Alterazione della funzione endoteliale nei pazienti con sclerosi multipla
E’ stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Neuroendocrinology Letters un interessante studio intitolato “Impairment of endothelial function in patients with multiple sclerosis” (Alterazione della funzione endoteliale nei pazienti con sclerosi multipla).
Secondo alcuni ricercatori del Dipartimento di Neurologia dell’Università Comenio di Bratislava (Slovacchia), ampi studi epidemiologici suggeriscono un maggiore rischio di eventi vascolari nei pazienti con sclerosi multipla (SM). La risposta infiammatoria cronica e lo stress ossidativo, protagonisti di un processo di aterogenesi, sono anche sospettati di svolgere un ruolo nella fisiopatologia della sclerosi multipla. Mancano attualmente studi prospettici per chiarire il rischio di aterosclerosi nei pazienti con SM. Lo scopo dello studio era quello di valutare la funzione endoteliale nei pazienti con SM e nei controlli sani.
Sono stati arruolati nello studio 46 pazienti con diagnosi di SM recidivante-remittente e una popolazione di pari età di 31 soggetti sani. La funzione endoteliale è stata valutata utilizzando la tonometria arteriosa periferica ed espressa come indice di riperfusione iperemia (RHI).
L’RHI della popolazione SM era significativamente più basso rispetto ai controlli (1.77 vs 2.30; p = 0.001), anche se la popolazione di controllo sembrava avere maggiore peso di noti fattori di rischio vascolare (quota di sesso maschile significativamente più alta e indice di massa corporea significativamente più alto; p≤ 0,001 per entrambi i parametri). La presenza della SM era l’unica variabile indipendente significativa associata all’RHI (beta = 0,396, p <0.001) in un modello di regressione lineare multipla.
Al termine dello studio, secondo gli autori, i risultati del loro studio suggeriscono una significativa compromissione della funzione endoteliale nella popolazione SM rispetto alla popolazione di controlli di pari età con basso peso dei fattori di rischio vascolare.