Liguria ad Expo 2015: protagoniste le aziende Durin, Balzola e Pamparino.
Con oltre dieci ore di performance i giovani chef e maitre degli alberghieri promuovono le eccellenze del ”made in Liguria”, con il cocktail molecolare al chinotto di “Sensu” di Finale Ligure nelle bollicine del “Canei”, lo spumante di Pigato di Durin, in abbinamento ai Baci di Alassio di Balzola
Expo Milano 2015. I laboratori del “fare” delle Scuole Alberghiere di Alassio, Finale Ligure, Sestri Ponente e La Spezia hanno coinvolto, all’insegna del cooperative cooking, i tantissimi visitatori della Liguria, nello spazio realizzato da Liguria International , “The Garden above the Sea” .
Per l’intera giornata, il format proposto dal Centro Studi del “Giancardi” ha condotto i partecipanti, attraverso video ed immagini, alle attività culinarie nei territori della nostra Regione, li ha emozionati con i racconti dei testimonial, per poi farli diventare protagonisti con l’esecuzione della ricetta ed infine promotori attraverso le piattaforme social del food made in Liguria.
Oltre alla panissa, al pesto, alla cima, alla pasqualina e alle verdure ripiene, i barman degli alberghieri liguri hanno presentato, dando prova di grande abilità, la sferificazione dello sciroppo chinotto dell’azienda Pamparino di Finale Ligure, abbinato alle bollicine dello spumante metodo classico “Canei” dell’azienda Durin di Ortovero (SV).
Così, ad un ritmo di tre performance l’ora, a partire dalle 10.30, i partecipanti ai laboratori di Italian Food Riviera Class hanno potuto realizzare e degustare, grazie ai corsi che il barman AIBES Mario Bongiorni ha tenuto negli Istituti di Alassio e Finale Ligure, anche le novità molecolari abbinate alle ricette della tradizione.
Come sottolinea Tommaso Berruti, dirigente del “Giancardi”, scuola capofila degli alberghieri presenti ad Expo: “Questa occasione ha consentito ai nostri giovani emergenti di proporsi e presentare i prodotti e le aziende in una manifestazione unica ed irripetibile dedicata al cibo. Per queste ragioni e anche a nome dei mie colleghi, ringrazio quanti hanno reso possibile la nostra partecipazione all’Esposizione Universale di Milano 2015”.