Sassari «Un parco per crescere e divertirsi»
Inaugurato a Sant’Orsola Nord questa mattina il parco Adelasia Solinas Cocco.
SASSARI 25 maggio 2015 – «Un luogo di divertimento e di crescita per i bambini che, attraverso lo sport e il gioco, potranno trascorrere giornate felici. Ci auguriamo che anche loro possano diventare i custodi di questa nuova area verde». Lo ha detto questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna che, assieme ai colleghi Monica Spanedda (assessora alla Cultura) e Luigi Polano (Politiche per l’innovazione e toponomastica), ha tagliato il nastro del nuovo parco Adelasia Solinas Cocco che sorge sulla strada Buddi Buddi, tra via Gennargentu e via Sette Fratelli.
«Un ringraziamento – ha aggiunto il rappresentante della giunta di Nicola Sanna – va agli uffici dei settori Lavori pubblici, Mobilità al progettista e all’impresa Icort che hanno lavorato in squadra per compiere un’opera importante per la città».
Il parco sportivo che sorge alle porte dell’area nuova di Sant’Orsola Nord è collegato con la pista ciclabile della Buddi Buddi. Al suo interno sono stati realizzati una serie di percorsi salutistici, con area giochi, area picnic e panchine. Il settore Lavori pubblici del Comune ha prima realizzato alcuni interventi di bonifica da vari detriti edili nascosti da anni, quindi ha realizzato la pavimentazione dell’area giochi, la pista ciclabile e i marciapiedi. Sono quindi state eseguite opere a verde, di arredo urbano, quindi sono state installate attrezzature sportive e aree gioco. A concludere i lavori l’installazione di recinzioni e di staccionate. Per il parco l’amministrazione comunale di Sassari ha investito circa 300 mila euro.
È stato l’assessore alle Politiche per l’innovazione e toponomastica Luigi Polano quindi – ringraziando i tanti bambini presenti assieme a numerosi cittadini – a ricordare la figura di Adelasia Solinas Cocco alla quale il parco è dedicato.
Nata a Sassari nel 1885, Adelasia Solinas Coco fu una delle prime donne sarde a laurearsi in Medicina e la prima in Italia a ricoprire l’incarico di medico condotto. Si iscrisse in medicina all’università di Pisa nel 1907 e si laureò a Sassari nel 1913. Esercitò prima a Nuoro e poi anche a Lollove. A lei si attribuisce anche un altro primato: quello di prima donna sarda ad avere ottenuto la patente di guida. Nel 1928 divenne ufficiale sanitario a Nuoro e nel 1935 direttrice dell’Istituto provinciale di Igiene e profilassi. Andò in pensione nel 1955. Partecipò anche attivamente all’interno dell’Associazione nazionale italiana delle dottoresse in Medicina e Chirurgia, ora nota come Associazione donne medico.
All’inaugurazione erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Antonio Piu, i rappresentanti della commissione toponomastica e del comitato di quartiere.