Ennesimo caso di violenza, questa volta un pò particolare perchè scatenato dalle parole di una ragazza. Un 40enne di ritorno a casa su di un autobus, come raccontato dalla sua compagna, è stato aggredito e picchiato da un gruppo di 6 ragazzi fra cui due donne.
A scatenare tale deprecabile violenza, l’imprecazione di una delle ragazze che, apostrofando come gay il malcapitato, lo invitata a non guardare più il proprio ragazzo. La vittima ha anche provato a scusarsi affermando di essere sovrapensiero e che sebbene lo sguardo fosse rivolto in loro direzione, lui non stesse assolutamente guardando.
Ciò non è bastato però a far scattare la violenza ed il pestaggio vigliacco, di sei contro uno con l’uso probabile di oggetti metallici (diverse autorevoli fonti parlano di catene). L’uomo tornato a casa, dopo qualche giorno è stato ricoverato per un ematoma al cervello. E’ stato necessario un intervento neurochirurgico al cervello, ed ora la vittima è convalescente.
Sotto accusa adesso anche l’autista del bus per favoreggiamento, in quanto avrebbe visto tutto senza intervenire.
