Condannato per essersi difeso è morto di infarto, il Coisp
“Ermes Mattielli vittima martorizzata prima dalla violenza altrui e poi da un sistema che non trova il modo di curarsi dei bisogni reali dei cittadini”
“E’ davvero triste e drammatico quel che è accaduto a Ermes Mattielli. Inutile dire che quest’uomo è stato una vittima, prima della violenza altrui, e poi di un sistema che non trova il modo di curarsi dei bisogni e delle necessità reali dei cittadini. Anzi, appare piuttosto incline ad accanirsi con una severità quasi irragionevole contro chi conduce una vita onesta, preoccupandosi prima e più dei carnefici che delle vittime. Le regole, rigide e concepite per difendere gli onesti, alla fine, nei fatti, non fanno che ritorcersi contro di loro. L’intransigenza che dovrebbe essere destinata a chi delinque pare valere, nei fatti, solo per chi si trova suo malgrado a tentare disperatamente di difendersi perché esposto ed, ovviamente, senza tutela da parte di chi dovrebbe garantirgliela. E’ una realtà che noi conosciamo bene, perché stentiamo a stare adeguatamente al fianco dei cittadini con i pochi mezzi e numeri che abbiamo, e perché noi siamo i primi contro cui l’accanimento viene di solito rivolto senza alcun ritegno. Le cose dovrebbero cambiare, altrimenti le vittime di un sistema che non le considera aumenteranno esponenzialmente”.
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia alla notizia che è morto oggi Ermes Mattielli, l’ex rigattiere di 62 anni di Arsiero, che di recente è stato condannato a cinque anni e quattro mesi dal tribunale di Vicenza per aver sparato ai due nomadi che si erano introdotti in piena notte nel suo deposito di ferri vecchi per rubare. Condannato anche a risarcire i nomadi, con una provvisionale di 135mila euro. Mattielli da alcuni giorni si trovava all’ospedale di Santorso, prima in cardiologia poi trasferito in rianimazione. Era stato colto da un attacco di cuore in casa: soccorso, è stato trasportato nell’ospedale dell’Alto Vicentino, dove era in stretta osservazione.