Comunicati Stampa

Cotti (M5S): Ci mancava solo lo “scoop” della ministro della Difesa Pinotti…

THE DAY AFTER MINISTERIALE
SCOOP DELLA MINISTRO DELLA DIFESA  PINOTTI: “SU QUIRRA LA MAGISTRATURA HA DETTO CHE L’URANIO NON C’E'”
ROBERTO COTTI (M5S): “INCREDIBILE! E SUL TORIO NULLA DA DICHIARARE?
 
Roma, 16 dicembre 2016 – A dir poco imbarazzanti le dichiarazioni rese dalla ministro della Difesa Roberta Pinotti dinanzi alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. Rispondendo alle domande sullo stato di compromissione ambientale dei poligoni militari, ha testualmente dichiarato: “Da anni si parla del PISQ e dell’Uranio ed è stata fatta un’indagine della magistratura, curatissima, che chiude e dice che l’uranio non c’è…la magistratura, non il ministero della Difesa: la magistratura dice che l’uranio non c’è!“. Concetto ribadito subito dopo: “L’uranio al PISQ…l’indagine della magistratura dice che non c’è, non il ministero della Difesa, questo lo voglio dire, questo è il punto che stiamo osservando noi oggi e di cui parliamo rispetto alla mia responsabilità“.

Così il vice capogruppo del M5S al Senato, Roberto Cotti: “Le dichiarazioni della ministro della Difesa, tanto più clamorose se si considera la sede in cui sono state espresse, la dicono tutta sui misteri e sulle nebbie che avvolgono da tempo la  triste storia del poligono interforze di Salto di Quirra. A questo punto viene da chiedere: sulla base di quali elementi e/o sentenze il ministro riferisce di una magistratura che avrebbe dichiarando l’assenza dell’uranio dal poligono di Quirra? Dove? Quando? Eppure, per quanto è debito sapere, nessun pronunciamento della magistratura risulta in merito. Sfera di cristallo ministeriale oppure premeditata  strategia di distrazione di massa sul problema principale di Quirra? Sul fatto, per essere chiari, che  l’uranio, probabilmente, in passato c’è stato, mentre con sicurezza è stata più volte accertata la presenza di torio? Nulla da dire in proposito, sul torio, signora ministro? Ebbene, qualunque sia la spiegazione sulle ultime sortite ministeriali, la Pinotti ha dimostrato ancora una volta di non sapere di cosa parla. Infatti, tanto per fare un esempio e tornare alla magistratura, nel processo in corso a Lanusei quest’ultima non si occupa di accertare la presenza dell’uranio a Quirra. E quindi?”. “La verità – conclude Cotti – è che l’agire sconclusionato della ministro Pinotti continua a sollevare più di una perplessità, tanto da farla risultare poco idonea a ricoprire un delicato mandato istituzionale che dovrebbe essere improntato all’imparzialità e all’accertamento della verità”. 

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