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ALBENGA GRANDE SUCCESSO PER IL CONCORSO PIANISTICO

La pianista veneziana Paola Possamai ha vinto la ventottesima edizione del concorso pianistico “ Città di Albenga”. La manifestazione è stata un grande successo sia dal punto di vista artistico, con oltre duecento talenti in gara, sia da quello economico e turistico, con migliaia di presenze per l’ importante evento pianistico nella “Città delle Torri”. Tra i “pianisti professionisti” quelli della categoria E, come detto, il primo premio è stato assegnato a Paola Possamai di Pramaggiore (VE), mentre nella Categoria “F” si è imposta Giulia Ventura di Novara. Il primo posto assoluto è andato infine, con punti 98, ad Anna Rigoni di Camisano Vicentino (VI).

La sezione amatoriale ha visto due “ottimi” conferiti a Malaj Kloi di Diano Marina e Ciancio Rita di Roma che, tra l’altro ha presentato brani scritti da lei.

Un riconoscimento è stato conferito sia all’insegnante Liana Novokhaskaia che ha portato il maggior numero di allievi, sia a Maddalena De Facci che, nel corso degli anni, ha portato il maggior numero di partecipanti pluripremiati”

Nella Categoria “G” primo premio a Fabrizio Fogli di Mezzano (RA) e Cristian Pastorino di Masone (GE).

Nella Categoria “Eccellenza 4 Mani” si sono imposti ex aequo ottenendo il primo premio il duo Jacopo Mai (Grosseto) e Alberto Betti (Pisa) e il duo formato da Davide Valluzzi (Santeramo in Colle – BA) e Lucia Veneziani (Bari).

Nella categoria “premio speciale” da conferirsi al migliore tra i pianisti che hanno eseguito una delle composizioni vincitrici nel Concorso di Composizione “Simon Verlag” della scorsa edizione il primo premio assoluto con punti 98 è andato a Luca Lione (Cassano All’Ionio – CS) che ha proposto l’opera di Ugo Raimondi con La ballata notturna di Chopin.

Nella “Categoria Eccellenza Solisti” Terzo classificato con punti 93 Antonio Fiumara di Roma , secondo classificato con punti 97 Davide Valluzzi di Sant’Eramo in C. (BA). Primo Premio Assoluto con punti 100 a Matteo Cardelli di Ferrara che ha incantato l’auditorio con “Polacca Fantasia” di Chopin.

Grande soddisfazione alla fine è stata espressa dagli organizzatori: “Il talento dei musicisti- ha detto Isabella Vasile, direttore atistico della manifestazione-mi ha particolarmente colpito. Desidero ringraziare tutti i volontari e tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato  e si sono impegnati con  passione per l’ottima riuscita dell’evento”. Anche il sindaco di Albenga ha parlato di un bilancio altamente positivo: “Il concorso è stato entusiasmante – ha detto Giorgio Cangiano- una manifestazione di qualità che ha messo in evidenza che grazie all’impegno di tutti e alla coesione di intenti si può realizzare un successo di altissimo livello. Portare ad Albenga persone da tutta Italia e dall’estero è una soddisfazione, ora il nostro impegno aumenterà affinchè la manifestazione possa crescere ancora, diventando sempre più un punto di riferimento a livello nazionale e, perché no, addirittura internazionale”.

Ha espresso entusiasmo anche Alberto Passino, delegato al turismo, che ha detto: “In questi giorni il concorso, che ha raggiunto oltre 200 iscritti ha richiamato nella città delle torri, in un periodo di bassa stagione, moltissime persone, dimostrando che il binomio turismo – cultura può dare ottimi frutti”.

Grande compiacimento è stato espresso infine anche dal vice Sindaco ed assessore alla Cultura Riccardo Tomatis: “Mi piacerebbe che Albenga fosse ricordata per eventi culturali di questo tipo a livello non solo nazionale. Chi ama la musica di sicuro deve apprezzare un centro storico come il nostro. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato ed in particolare il presentatore Luca Valentini e tutto lo staff dell’ufficio turismo del Comune di Albenga nelle persone di Piera Olivieri, Andrea Bozza, Ester Bozzano, Genco Giovanni e Silvana Negroni per il lavoro svolto”.

L’ evento è stato organizzato dal Comune di Albenga con il coordinamento dell’Ufficio Turismo e Manifestazioni, con la collaborazione della Fondazione G.M. Oddi ed il sostegno economico della Fondazione De Mari.

CLAUDIO ALMANZI

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