Economia

Prestiti per protestati e cattivi pagatori: quali sono le soluzioni?

Può capitare a tutti di trovarsi nella situazione di non poter più rimborsare le rate di un prestito oppure di ritardare troppo nel farlo. Di solito, capita per problemi di natura economica oppure per eventi imprevisti che ci hanno reso impossibile recuperare il denaro per pagare la rata, come un eventuale licenziamento o una malattia che ci ha tenuto lontano per molto tempo dal posto di lavoro. Non tutti, infatti, stipulano un’assicurazione sul credito per coprirsi da questi problemi e si ritrovano a subirne le conseguenze quando non possono più pagare le rate di rimborso di un prestito.

Chi incappa in questi problemi viene chiamato protestato o cattivo pagatore e potrebbe avere difficoltà a richiedere un ulteriore prestito. In realtà, esistono dei prodotti creditizi pensati apposta e te li introduciamo in questo articolo. Per avere informazioni più dettagliate e specifiche, ti consigliamo questa guida sui prestiti a protestati.

Prestiti per protestati e cattivi pagatori: le possibili soluzioni

Essere considerati protestati e cattivi pagatori ti obbliga a richiedere determinati tipi di prodotti creditizi che permettono alle banche di avere più garanzie sul rimborso dell’importo finanziato, come la tua busta paga oppure la presenza di un garante. Infatti, se ricevi uno stipendio fisso e regolare un istituto di credito può prelevare direttamente dal tuo salario l’importo che serve a coprire la rata di rimborso, così che tu non possa non restituire il prestito.

Ad esempio, un’ottima soluzione è il prestito delega, un prodotto che permette alla banca di prelevare fino al 50% del tuo stipendio per coprire la rata di rimborso del tuo prestito. In questo modo, il rischio di insolvenza viene azzerato, a meno che tu non perda il lavoro. È molto probabile, infatti, che la banca ti chieda di stipulare un’assicurazione sul credito che copra proprio quest’evenienza oppure che intervenga nei momenti in cui, per infortunio o malattia, non puoi più lavorare.

Un’altra soluzione è rappresentata dal prestito cambializzato: per restituire il tuo prestito, la banca ti permette di sottoscrivere fino a 120 cambiali con tasso d’interesse fisso e importi costanti. È comunque molto raro che un istituto di credito ti consenta di sottoscrivere questo tipo di finanzamento, perché sarebbe troppo complicato rientrare da eventuali insolvenze. Infatti, il metodo da attuare sarebbe il pignoramento dei beni, che prevede un dispiego di risorse e tempo eccessivo per la banca.

Un’idea migliore è sicuramente trovare una figura che faccia da garante, in modo da richiedere una fidejussione. Infatti, la banca potrebbe accettare come garanzia di rimborso una terza persona, ovvero un fidejussore, che sarà obbligato a pagare le rate di rimborso al posto tuo nel caso tu non dovessi onorare il finanziamento che ti è stato concesso. In ogni caso, al fidejussore è garantito il diritto di rivalersi su di te, anche per vie legali, per ricevere i soldi che versa al posto tuo.

Prestiti per protestati e cattivi pagatori: quando si diventa protestati?

Se ti stai chiedendo cosa bisogna fare per essere considerati protestati o cattivi pagatori, tutto ruota intorno alla mancata restituzione di un prestito. Se infatti salti troppe rate, la banca ti può offrire di regolare la cosa con una nuova rateizzazione più incline alla tua situazione economica, garantendo però la restituzione attravero la sottoscrizione di cambiali. Se, però, non dovessi rispettare neanche questa seconda occasione, vieni iscritto tramite atto pubblico con valore esecutivo nel Registro informatico dei protesti tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

In questo caso, hai comunque ancora la possibilità di versare la somma che devi e venire cancellato dal Registro. Se, anche in questo caso, tu non dovessi rimborsarla, vieni allora iscritto nel Registro informatico dei protesti cambiari. Rimarrai iscritto per 5 anni oppure finchè non rimborsi il tuo debito. Tutte le banche possono accedere a questo registro e controllare la tua situazione prima di accettare un’altra tua richiesta di prestito.

Se risulti, infatti, iscritto a uno di questi registri è molto difficile che accettino la tua domanda perché vieni considerato un creditore poco affidabile e un soggetto inadempiente. È molto probabile che tu debba aspettare la cancellazione dai registri per ottenere un nuovo prestito oppure richiedere uno dei prestiti per protestati e cattivi pagatori che abbiamo descritto sopra.

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