TERREMOTO: LE DISCOTECHE SI MOBILITANO PER IL CENTRO ITALIA
Nelle serate del prossimo weekend, SILB e SIAE devolvono 50 cent. per ogni biglietto staccato
Roma, 18 ottobre 2016. Anche il mondo dell’intrattenimento musicale e dei locali da ballo dà il proprio sostegno alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto. L’Associazione Italiana Imprese da Intrattenimento da Ballo e Spettacolo aderente a Confcommercio (SILB) e la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) hanno infatti raggiunto un accordo che consentirà di avviare una raccolta fondi da devolvere alle comunità di Lazio, Umbria e Marche interessate dal terremoto.
L’iniziativa (inizialmente prevista per il weekend 14 – 16 ottobre) si svolgerà nelle serate del 21, 22 e 23 ottobre, quando tutti i locali da ballo e le discoteche aderenti al SILB devolveranno, attraverso SIAE, 50 cent. di euro per ogni biglietto di ingresso staccato per realizzare strutture dedicate al tempo libero e allo svago. Con un’attenzione particolare agli anziani e ai giovani.
“Con questa iniziativa – dichiara il Presidente SILB, Maurizio Pasca – contiamo di raccogliere, e magari superare, una cifra di circa 100.000 euro. Un contributo per ricostruire un tessuto sociale che il sisma rischia di lacerare ma che può e deve essere difeso anche attraverso luoghi e momenti di condivisione e di interazione. Pensiamo quindi non solo ad aiuti alle famiglie, ma anche a strutture sicure dove gli anziani, ad esempio, possano tornare a coltivare insieme la passione per il ballo. Anche questo è un modo per ricominciare e tornare così alla normalità”.
“SIAE raccoglierà gratuitamente per conto del SILB una quota associativa straordinaria pari a 50 cent. di euro per ogni biglietto d’ingresso staccato, facendosi quindi carico dei costi della raccolta – aggiunge Filippo Sugar, Presidente SIAE -. Questo importante accordo si inserisce nelle attività concrete che SIAE sta promuovendo affinché il ricavato delle iniziative benefiche possa essere integralmente devoluto in favore delle popolazioni colpite dal sisma”.