TAVAROLI ESPONE ALLA VECCHIA ALASSIO
ALASSIO- Una mostra fotografica dedicata all’ integrazione scolastica, nella ricorrenza del 25esimo anniversario della Legge 104. E’ la bella iniziativa messa in campo dalla Vecchia Alassio e dall’ Istituto Secondario “Giancardi-Galilei- Aicardi” con la complicità di uno dei più famosi fotografi italiani Paolo Tavaroli. La mostra dal titolo: “C’è qualcosa di normale a scuola” presenta, nella sede storica del sodalizio Vecchia Alassio, una quarantina di scatti di Tavaroli, tutti dedicati al tema dell’ integrazione dei ragazzi disabili, sia nel mondo della scuola sia in quello del lavoro.
Dal 1963, anno della sua fondazione, la Scuola Alberghiera alassina è stata un punto di riferimento per la formazione nel settore dell’hotellerie. Dal 1992, con l’entrata in vigore della Legge 104, che era rivolta alla disabilità, all’assistenza, all’ integrazione sociale e mirava a dare dignità e diritti alle persone portatrici di handicap, il “Giancardi”, nel suo insieme, corpo docente e non docente, ha svolto un ruolo primario, nel comprensorio ingauno, per l’integrazione degli alunni diversamente abili e per il loro inserimento lavorativo.
La mostra, che sta avendo un notevole successo di pubblico e di critica, è stata inaugurata il 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
” L’Istituto- ci ha spiegato la dirigente scolastica Simonetta Barile- grazie allo stretto legame con il mondo imprenditoriale e con le istituzioni locali, organizza eventi finalizzati alla promozione dei percorsi scolastici che vedono protagonisti gli studenti con speciali abilità e, quest’ anno, dopo aver realizzato una cucina 2.0 per gli special chef, ha portato nella sala esposizioni della Vecchia Alassio la mostra fotografica che racconta il modello d’integrazione dell’alberghiero Giancardi”.
Tavaroli, che è anche docente di Religione presso la scuola alassina, ha realizzato più di 40 scatti che cercano di raccontare l’ istituto come esempio di scuola e di comunità educante di tutti e di ciascuno.
” Si tratta- spiega il giornalista e critico d’arte Adalberto Guzzinati- di uno storytelling per immagini davvero toccante, che rivela la straordinaria esperienza del fare e stare insieme tra ragazzi normodotati e ragazzi con bisogni speciali. Viene narrato il quotidiano in classe e nei laboratori, negli eventi e in momenti di socializzazione. Tavaroli ha realizzato veramente un lavoro interessante e di alto livello soffermandosi, con poesia ed umanità, sui ragazzi che presentano varie forme di disabilità: dall’autismo alla sindrome di down, dalla cecità all’ipoacusia”.
Le tavole, dopo essere state esposte a Piacenza, Genova (e premiate con riconoscimenti nazionali) rimarranno in esposizione nella sede della Vecchia Alassio fino al 16 dicembre.
Paolo Tavaroli, albenganese, classe 1956, è un fotografo pluripremiato, le sue foto hanno ottenuto riconoscimenti, sia a livello nazionale, sia internazionale. Curatore di importanti rassegne e mostre è il presidente del Circolo Fotografico di San Giorgio di Albenga.
CLAUDIO ALMANZI