La zuppa di cavolo riccio, piatto vegetariano
La zuppa di cavolo riccio è un piatto vegetariano della stagione fredda. Salutare e semplice la zuppa di cavolo riccio è una ricetta appetitosa e a basso costo.
Il cavolo riccio, conosciuto anche con il termine anglosassone kale, ha foglie ricciute e di colore verde brillante e fa parte della ampia famiglia delle crucifere. Coltivato in molte regioni, come la Puglia, il cavolo riccio è un concentrato di qualità perché contiene numerosi fotocomposti, come i polifenoli e sviluppa soltanto 30 calorie ogni 100 grammi. E’ un antiossidante naturale che può favorire il sistema immunitario.
Nel cavolo riccio si trovano minerali come il potassio, calcio e vitamine come la A, la K e la C. Sono molto presenti le fibre, utili per rallentare l’assorbimento intestinale di grassi e zuccheri.
La zuppa di cavolo riccio, la ricetta
Con il cavolo riccio si possono preparare tantissimi piatti anche molto semplici come vellutate e centrifugati.
Passiamo alla ricetta della zuppa di cavolo riccio da arricchire con piccoli crostini di pane tostato.
Ingredienti:
250 grammi di cavolo riccio
Olio extra vergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
1 cipolla piccola
4 foglie di bietole
Foglie fresche di salvia
Pane raffermo
sale
Mondiamo il cavolo riccio e laviamolo; lasciamo asciugare e tagliamo a pezzetti.
Tritiamo la cipolla e l’aglio. All’interno di una pentola capiente mettiamo abbondante olio poi la cipolla e l’aglio. Mescoliamo ed aggiungiamo il cavolo riccio; cuociamo per pochi minuti e bagniamo con dell’acqua calda.
Dopo circa 5 minuti mettiamo anche le bietole tagliate finemente. Copriamo d’acqua calda, abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere per circa mezz’ora. Poco prima di spegnere il gas togliamo il coperchio così che la zuppa diventi più densa.
Nel frattempo tagliamo il pane raffermo a piccoli quadretti e tostiamolo in padella senza olio oppure al forno.
Prima di servire controlliamo se è necessario aggiungere del sale, condiamo con un filo d’olio e le foglie di salvia. Aggiungiamo il pane tostato e serviamo.