Unità cinofile di salvataggio: gli angeli del mare
Sempre più spesso vediamo le unità cinofile di salvataggio pattugliare le spiagge italiane. Quando notiamo quei cagnoni con le loro imbragature di salvataggio le domande che vorremmo fare agli operatori cinofili sono le più disparate, così abbiamo pensato di incontrare Silvia Sorrentino, addestratrice cinofila e responsabile del Gruppo Volontari Soccorso in Mare Quattro Mori Sardegna che comprende unità brevettate U.C.I.S. e che si occupa di salvataggio a mare operando lungo la spiaggia di Margine Rosso sul litorale di Quartu Sant’Elena in Sardegna.
Cosa ti ha spinto a diventare addestratrice cinofila, in altre parole quando è scattata la scintilla?
Sono sempre stata amante dei cani ma particolarmente dei Terranova. Essendo amante dell’acqua ho voluto unire le mie due grandi passioni. Mi sono resa conto che per gestire un cane, di qualsiasi razza, c’era bisogno di più informazione in modo da poter vivere bene con il proprio cane nel rispetto della specie, quindi ho deciso di diventare educatrice cinofila e mettere a disposizione la mia esperienza e conoscenza per aiutare gli altri con il proprio cane.
A che età un cane può iniziare l’addestramento?
Il cane può iniziare in educazione o addestramento dall’età di tre mesi, iniziando con piccoli esercizi. Si cerca sempre di valorizzare la capacità di ogni singolo esemplare.
Quanto può un addestramento base migliorare il rapporto tra un cane e il suo padrone?
L’educazione base su un cane può migliorare tantissimo il rapporto con il suo umano, ovviamente se quest’ultimo è disposto a impegnarsi per far sì che si instauri un rapporto interspecifico ottimale.
Per operare come unità cinofila di salvataggio a mare servono particolari certificazioni?
Per operare come unità cinofila per prima cosa il conduttore deve essere bagnino di salvataggio certificato e sostenere un allenamento tale da poter affrontare varie situazioni di emergenza.
Tutti i cani possono diventare bagnini? Oppure, c’è una preferenza in base al peso e alla razza?
Tutti i cani che hanno un peso superiore ai 25 kg possono diventare bagnini, ovviamente il cane dovrà avere una certa acquaticità. La razza è indifferente.
Il tuo gruppo è coeso e numeroso, quali sono le razze canine da cui è composto?
Il gruppo di salvataggio a mare è piuttosto assortito, è composto da razze come: Labrador Retriever, Terranova, Golden Retriever, Bovaro del Bernese e dulcis in fundo una stupenda Rottweiler di nome Thaira una bagnina molto esperta condotta da Patrizia Alisio una delle nostre più affidabili ed esperte volontarie. Per quanto possa apparire inusuale vedere un Rottweiler ricoprire il ruolo di cane da salvataggio a mare, Thaira è una piacevole eccezione, è infatti l’unica Rottweiler di salvataggio in Sardegna. Il nostro gruppo conta molto sul supporto e la professionalità di Thaira e Patrizia, delle vere e proprie sicurezze nel nostro ambito.
Quanto dura il corso per unità cinofila di salvataggio e quanto impegno è richiesto?
Il corso dura circa un anno e l’impegno è ovviamente enorme perché gli allenamenti si svolgono in inverno per poter lavorare durante il periodo estivo.
Cosa consiglieresti ad una persona che vuole intraprendere questo cammino accanto al suo amico al quattro zampe?
A chi volesse intraprendere questo percorso con il proprio cane consiglierei ovviamente di pensarci attentamente perché è un percorso assai impegnativo, sacrificante, ci vuole molta pazienza e dedizione, in altre parole non è lavoro adatto a tutti.
Spesso al di là dei divieti la gente non ama la presenza dei cani in spiaggia in quanto, si dice che: sporcano, disturbano e che sono pericolosi, inoltre la possibile presenza di padroni ineducati può rendere il tutto molto più difficile dal punto di vista del quieto vivere. Pensi che la presenza delle unità cinofile di salvataggio possa migliorare la percezione delle persone?
Purtroppo si tende spesso a considerare che il cane sporca, trascurando il fatto che questa è la conseguenza di proprietari maleducati. Chi non ama la presenza del cane non tollera neanche le unità cinofile a prescindere dalle spiegazioni che possiamo dare circa il loro utilizzo. Nonostante ciò ho notato che le persone stanno diventando più sensibili a queste presenze in spiaggia perché si sentono più sicure. Purtroppo alcune volte abbiamo a che fare con persone ottuse che considerano il cane solo un fattore di disturbo, piuttosto che una risorsa. Ma per fortuna piano piano stiamo riuscendo a sensibilizzare.
Il gruppo Volontari Soccorso in Mare Quattro Mori è l’unico gruppo cinofilo di salvataggio della Sardegna in possesso di DAE (Defibrillatore Semiautomatico) ed esecutori BLSD, un utile supporto per gestire particolari situazioni di emergenza e garantire una maggiore sicurezza per i bagnanti della spiaggia di Margine Rosso.