I Fantasmi della Lanterna e del Mare” Lanterna di Genova
Dopo il Successo dei “Fantasmi della Torre di Palazzo Ducale ” una nuova Torre, quella della Lanterna simbolo di Genova ci racconterà storie intriganti e misteriose.
Storie di spiriti erranti che solcano i mari o di avvenenti Streghe che imperterrite cercano di sedurre ingenui marinai. Per non parlare del conflitto tra i Guelfi rifugiati nel faro e assediati dai Ghibellini che non gli diedero requiem alcuno. O del costruttore della Lanterna che baratta la sua anima con il diavolo per garantire alla costruzione stabilità eterna. Conosceremo i segreti dei Fuochi di Sant’Elmo considerati dai marinai apportatori di sfortuna per alcuni o di buona sorte per altri. Parleremo di misteri del mare dal Brigantino “Mary Celeste” partito da New York e il quale equipaggio non giunse mai a Genova, o del Piroscafo Sirio colato a picco nei pressi di Cartagena.
Dalla bocca dei protagonisti, verremo a conoscenza degli incantesimi segreti, pronunciati dai marinai per salvare le imbarcazioni dalle tremende tempesta. Oppure conosceremo il segreto per ritrovare il corallo, che fece della cittadina di Cervo il paese delle Cento Vedove. Inoltre si potranno conoscere i dettagli della storia di Pacciugo e Pacciuga, le cui effige sono custodite presso il Santuario della Madonna di Coronata. E ancora si potranno ascoltare le liriche dei cantastorie del tempo che fu.
Questo e altro ancora scoprirete in una magica serata presso uno dei Fari più alti del mondo
Daranno vita ai fantasmi della Lanterna:
Compagnia Teatrale La Pinguicola,
Compagnia Teatrale L’Amour Burlesque, Gruppo Storico Sextum
Circolo Culturale Fondazione Amon, Explora Genova,
D & E animation, Amici della Lanterna, Gruppo Storico I Gatteschi, Compagnia dei Viandanti, Fondazione Labò, Gruppo Storico Sestrese, Hanaita e la Compagnia di Danze Orientali Persepolis, Associazione Culturale Ianua Temporis, Gruppo Folclorico I Giaminanti
Bianca Podestà, Graziella Martinoli, Francesco Pittaluga, Milena Medicina, Lucia Vita, Enrico Giordano
Giovanni Di Dio, Sophie L’Amour, Berti Pietro, Franco Albanese, Debora Carrelli e tanti altri
Sarete accompagnati in questo Percorso da
Roberta Mazzucco, Rosanna Villa, Enrica, Sebastiani, Marco Alex Pepè
I Misteri della Lanterna dal Libro Liguria Magica e Stregata di Marco Alex Pepè – De Ferrari Editore
Ebbene sì, anche la Lanterna di Genova, unico vero simbolo della Superba, nasconde arcani segreti. Alcuni sono noti, altri meno, qualcuno frutto di dicerie e perché no, anche di fantasie letterarie. Una cosa è certa, da 890 anni, questa torre, veglia sulla città, la cui luce alla pari della spada di un Arcangelo, allontana le tenebre.
Arroccata sul promontorio che è detto Capo di Faro, si erge verso il cielo per 77 metri, un numero molto caro alla cabala e alla numerologia: 77 sono le generazioni che l’evangelista Luca ci dice esserci state da Adamo a Cristo.
Molti sono gli episodi leggendari sulla Torre Faro Genovese, tra questi, quella di una figura evanescente che di tanto in tanto apparirebbe al suo interno. Il Presidente della prima associazione di volontari che nel 1993 in collaborazione con la Provincia di Genova e la Marina Militare ottenne il permesso di aprire per la prima volta, dopo tanti anni, al pubblico il cancello del grande faro, confidò agli amici che lui, ogni volta che giungeva a Capo San Benigno, una volta varcato il grande cancello, aveva la netta sensazione che qualcuno e non si riferiva a un essere umano, fosse lì ad attenderlo. Molto spesso lui era lì da solo, in quanto il custode del faro era impegnato in altre faccende, ed era proprio in quei momenti che la sensazione si faceva più nitida, non era la suggestione di trovarsi in un luogo carico di storia, li vi era una presenza benigna che lo seguiva a ogni suo passo. Una volta mentre risaliva la stradina che conduce al piazzale antistante all’ingresso della torre, per qualche attimo, gli apparve un uomo ammantato da un tabarro nero, recante seco una lampada ad olio. Questa fugace apparizione che durò un battito di ciglia, svanì cosi com’era comparsa.
Attualmente la Lanterna, dal 2014, è gestita dai volontari della Fondazione Labò, in particolare seguita dal suo Gruppo Giovani, supportati dalla Associazione Amici della Lanterna, i quali, si adoperano senza posa, con mille difficoltà per la sua valorizzazione e facendo sì, che il monumento continui ad essere fruibile al pubblico. Andrea De Caro, coordinatore per il Gruppo Giovani della Fondazione Labò, nonché figlio dell’attuale custode della Lanterna, sebbene scettico in materia di fantasmi, sollecitato dalle domande ci rivela alcuni particolari interessanti che confermano quanto a suo tempo rivelato dal Presidente dei vecchi volontari: « Ogni tanto – ci racconta – qualche visitatore ci chiede informazioni circa il personaggio in costume che si aggira per il parco, per le gallerie del museo o sulla scala che conduce alla cima della Lanterna. La particolarità è che quando viene segnalata tale figura, ammantata in un “tabarro nero”, al faro non è prevista nessuna manifestazione in costume storico».
Inoltre, ci confida che le stesse telecamere a circuito chiuso del complesso monumentale, catturerebbero delle immagini sfuocate, visibili sui monitor di controllo, di una figura antropomorfa che pare indossi un mantello nero. Si tratta di qualche fotogramma che dura giusto il tempo di un istante. La cosa strana è che, riguardando il video, di quella “presenza” non vi è traccia.
La Lanterna è visitabile, info: www.lanternadigenova.it.