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Promozione Fovea Embers, il coronamento di un grande percorso

I protagonisti in coro sul fantastico successo del baseball foggiano nel campionato di Serie C. Le sensazioni del presidente Gianni Vitrani, del manager Salvatore Strippoli e del capitano Valerio Iacovelli

Il coronamento di un grande percorso cominciato due anni fa, ma che ha radici storiche. Questo il pensiero unanime all’indomani della grandissima vittoria del campionato di Serie C di baseball da parte della Fovea Embers.

Ecco le dichiarazioni del presidente, del manager e del capitano della squadra:

GIANNI VITRANI – PRESIDENTE

Questa promozione, voluta fortemente, è arrivata dopo un duro lavoro e tanti sacrifici da parte degli atleti, dello staff tecnico e della dirigenza. Il tutto, a coronamento di un anno davvero speciale con i primi posti degli U18 e degli U15 e il secondo posto degli U12 nei rispettivi gironi.

La Fibs avrebbe voluto ripescarci nella serie superiore già dal passato campionato, avendone tutti i requisiti fra cui l’aver disputato le finali play-off lo scorso anno, ma noi abbiamo fatto una scelta coraggiosa. Conquistare la promozione sul campo senza scorciatoie, per noi è stato l’obiettivo più importante da raggiungere.

D’altra parte la scelta è in linea con lo spirito del progetto Sixth Tool, che fa da sfondo a tutti gli obiettivi societari. In due soli anni i risultati raggiunti sono stati strepitosi ma non abbiamo alcuna intenzione di fermarci qui. I progetti ci sono e abbiamo bisogno di persone che credono in noi e vogliono aiutarci a realizzarli per i nostri ragazzi, per i nostri giovani e per la nostra città. Tra questi, un ringraziamento sentito anche ai nostri sponsor, perché anche con i loro contributi economici abbiamo potuto realizzare il tutto.

SALVATORE STRIPPOLI – MANAGER

Io avevo circa 17 anni quando fui contattato per la prima volta da una squadra interessata al mio cartellino, ma il mio unico obiettivo era quello di far grande Foggia.

Ho un modo tutto mio di pensare, ma sono stato sempre coerente con i miei ideali e le mie aspettative. 

Anni fa pensavo di essere riuscito nell’impresa, quando giocammo la semifinale scudetto. Certo non posso negare la soddisfazione di un risultato così importante ma sentivo che mi mancava qualcosa.

Promozione in serie A, Playoff scudetto al primo anno e Semifinale al secondo, di certo sono risultati di tutto rispetto ma qualcosa mancava ancora. Quel qualcosa che di sicuro non è mancato domenica.

Ho sempre sognato una squadra fatta di atleti, tecnici, dirigenti, soci e sponsor foggiani che avesse voglia di rivendicare e mettere in campo questa appartenenza al territorio e che fosse in grado di sfidare e competere contro chiunque. Domenica l’impresa è riuscita.

Ancora oggi è come se tornassi a sentire le parole di una decina di anni fa, quando si diceva fosse “impossibile trovare una concentrazione di giocatori forti al punto da poter raggiungere traguardi importanti, tutti nella stessa città”. Oggi abbiamo vinto una sfida e siamo pronti a lavorare per farci trovare pronti l’anno prossimo in B. Sono del parere che nulla accade per caso.

In questi anni ho chiesto ai ragazzi sacrifici enormi, ci siamo allenati ininterrottamente in qualsiasi condizione, i ragazzi sono cresciuti in maniera esponenziale e non sono mancati i momenti difficili. Alla fine il risultato è stata solo la conseguenza del lavoro svolto e della rinascita dopo i nostri fallimenti.

La mia più grande soddisfazione comunque sta nell’aver creato un gruppo unito, forte ma soprattutto con un grande cuore. Gruppo che ha saputo realizzare un’impresa storica che mai nessuno aveva realizzato a Foggia.  Infatti, nessuno prima di noi aveva mai ottenuto la promozione al campionato di serie B conquistandola sul campo senza ricorrere alla domanda di ripescaggio.

Infine onore al San Marino che si è battuto come un leone e onore a noi che abbiamo saputo ribaltare per due volte il risultato nelle fasi finali di gioco.

VALERIO IACOVELLI – CAPITANO

Con il ritorno in serie C, dopo 6 anni tra B ed A, gli unici due obiettivi erano far crescere il vivaio e tornare in B con le nostre forze.

Il lavoro ci ha ripagato, punteggio pieno in campionato e doppia vittoria ai playoff, con soli foggiani, cosa rara nel nostro sport.

Dal primo lancio della partita di San Marino fino all’ultima battuta di Foggia, non ho mai dubitato sulla vittoria e non ho mai avuto paura di perdere, seppur spesso siamo stati sotto con il risultato. Convinzione arrivata dalla conoscenza perfetta della nostra squadra, dalla passione che ci ha messo per raggiungere la B e dalla grinta che spesso ci ha portato a vincere partite al fotofinish. Ognuno si è confortato e aiutato con il compagno di squadra, cosa migliorata nel corso della stagione, questo ha dato anche quel qualcosa in più per vincere le finali. Questa vittoria è stata più bella perché arrivata dopo la nascita di un progetto tutto made in Foggia, arrivata dopo la sconfitta l’anno scorso a Roma per nostri demeriti e arrivata con la voglia di tutti, dal presidente all’ultimo dei ragazzini del settore giovanile. Dopo due settimane di relax torneremo a lavorare il doppio in vista della difficile stagione 2019 che non ci vedrà comparse ma protagonisti.

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