Baciarsi sotto il vischio a Capodanno Ecco perchè
Baciarsi sotto il vischio a Capodanno è bene augurante. La tradizione di baciarsi sotto il vischio a Capodanno ha origine da una leggenda vichinga.
Baciarsi sotto il vischio a Capodanno, la leggenda
Le antiche popolazioni nordiche considerano il vischio una pianta sacra.
La leggenda vuole che la dea Freya avesse due figli molto diversi fra loro. Loki, perfido ed invidioso, e Balder buono e bellissimo. I rapporti fra fratelli erano piuttosto contrastati, soprattutto per l’odio di Loki nei confronti di Balder. Quando Freya scopre che Loki intende uccidere Balder cerca di proteggerlo, cercando il sostegno di animali e piante. La dea però non si era ricordata di chiedere l’aiuto del vischio. Approfittando di questa dimenticanza, l’astuto Loki costruisce un’arma con la quale colpisce a morte il fratello.
Appena saputa la notizia Frya si precipita dal figlio, abbraccia il suo corpo esanime e piange disperatamente. Le sue copiose lacrime cadono sul vischio ed immediatamente si trasformano in meravigliose bacche bianche. Nello stesso momento Balder ritorna in vita e la dea ringrazia la bella pianta con un bacio. Da allora in poi baciarsi sotto del vischio diventa un gesto portafortuna e la pianta ha assunto il ruolo di protettrice del vero amore.
Baciarsi sotto il vischio a Capodanno, le decorazioni
Il vischio è una pianta sempreverde. Durante il periodo delle festività si trovano facilmente in commercio ghirlande di vischio, spesso arricchite con pigne e bacche.
Il vischio può anche essere acquistato in vasetti ed utilizzato per creare eleganti centrotavola natalizi. E’ sufficiente rinvasarlo in una ciotola di ceramica oppure rivestire il vaso con della carta colorata.
La confezione di può ulteriormente impreziosire aggiungendo dei fiocchetti colorati o della ghiaia colorata. Se la tavola è grande è opportuno avere almeno due piante da sistemare all’interno di un cestino o di una cassettina di legno colorato.