Cordoglio per lo sport ligure Oggii funerali di Giovanni Gaibisso
Si svolgeranno questo pomeriggio, alle ore 15, nella Chiesa di Santa Maria Immacolata, in piazza San Francesco, i funerali di Giovanni Gaibisso, una delle più importanti figure dello sport ligure. Aveva 84 anni e sua moglie era mancata da poche settimane. Da tutta la Liguria stanno giungendo messaggi di cordoglio per la scomparsa di un grande sportivo: dirigente, tecnico ed appassionato di ciclismo, la cui competenza e generosità era riconosciuta da tutti. Tutta Alassio si è stretta attorno alla famiglia per sostenerla in questo momento così triste. “Giustamente era stato insignito dell’Alassino d’Oro – ha commentato sui social l’ allora sindaco Marco Melgrati- la massima onorificenza cittadina, per il suo impegno sportivo come educatore di generazioni di giovani. Ho avuto anche il piacere di condividere l’attività lavorativa di Gianni per molti lavori… Anche qui ha sempre dimostrato preparazione e impegno. Insomma se ne va una grande figura dello sport cittadino, e non solo, che impareremo ad apprezzare ancora di più quando ci accorgeremo del grande vuoto che ha lasciato”. La notizia della scomparsa di Gaibisso ha scosso soprattutto il mondo dello sport savonese ed imperiese. Giovanni è stato infatti uno dei più attivi organizzatori e promotori del movimento ciclistico provinciale e regionale. Promoter ed organizzatore instancabile già nel 2000 aveva festeggiato la millesima gara ciclistica nella quale si era impegnato in varie vesti (dirigente, allenatore, organizzatore, tecnico ed accompagnatore etc.). Gaibisso vuol dire storia del ciclismo ad Alassio: socio fondatore del Velo Club Alassio e dell’Unione Ciclistica Alassio-Zucchetti; ha tenuto alto il nome della “Città del Muretto” con le oltre mille vittorie nelle varie categorie ottenute con i suoi ragazzi. E’ stato l’ ideatore di gare di rilievo che sono rimaste per tanti anni nel calendario professionistico e dilettantistico internazionale come la Montecarlo Alassio, la Castellania- Alassio, la Nizza-Alassio, la Saint Vincent-Lurisia Terme-Alassio. “Abbiamo trascorso insieme anni meravigliosi- dice commosso Mario Olivero, ex presidente della Fci provinciale, anche lui dirigente ed organizzatore alassino- Gianni era molto competente nel ciclismo. Credeva nel talento dei giovani che ha formato sino agli ultimi giorni della sua vita aiutato dalla filgia Angela”. Premiato dal Coni con la Stella d’ argento per meriti sportivi nella sua lunga carriera sportiva Gaibisso ha raccolto decine di altri premi e riconoscimenti. Cordoglio anche da parte dei Comitato provinciale di Savona della Federazione Ciclistica Italiana: “Esprimiamo vivo cordoglio alla famiglia ed alla squadra alassina– dice il presidente Fci Piero Zangani- per Gianni. Non è solo una grave perdita per il mondo sportivo, ma anche un duro colpo per tutti amici ed appassionati di ciclismo per i quali Gianni era un amico ed un grande uomo. Condoglianze ad Angela, ai familiari e preghiamo per lui”. Gaibisso insomma è stato una delle più autorevoli figure del mondo dello sport savonese degli ultimi 50 anni. “Il mondo sportivo- conclude Roberto Pizzorno, noto giornalista e dirigente del Coni savonese- ed il ciclismo in particolare perde un uomo di grande valore. Mi unisco al dolore della famiglia e porgo le condoglianze da parte del mondo sportivo savonese”. Il funerale verrà celebrato nella chiesa dei Frati Cappuccini. La nostra redazione si unisce al cordoglio delle figlie Angela e Davide, della sorella Giuliana, dei parenti ed amici per la perdita di una così grande persona.
CLAUDIO ALMANZI