Yara Gambirasio: il mistero si fa fitto. Esistono probabili testimoni
Il caso di Yara Gambirasio è un capitolo aperto, forse uno dei più intricati in mano agli inquirenti. Il mistero è fitto ed è difficile districarsi in quei faldoni fatti di analisi del DNA, testimoni, cellulari e quanto altro. La famiglia ha però deciso che è stanca di aspettare qualcosa di cui nessuno riesce a venirne a capo e così per uscire dalle fitte nebbie ha scelto di affidarsi ad un consulente privato che lavorerà fianco a fianco agli investigatori.
Si è infatti appreso che nei giorni scorsi Fulvio e Maura Gambirasio hanno affidato a Giorgio Portera, ex carabiniere del Ris di Parma, la consulenza. Il dottor Portera è noto per aver lavorato sul caso Claps, Portera è un biologo forense, esperto dell’analisi del dna. Intanto uno scoop dal sapore strano viene dato da Chi l’ha visto. Persone presenti nei pressi della palestra non sono state mai ascoltate, così si apprende che dei giocatori di calcetto, che si trovavano in palestra non sono mai state audite, si legge online che le persone hanno dichiarato di non essere mai state cercate dagli inquirenti nemmeno per la prova del dna, ma i loro cellulari erano ci certo agganciati nella cella della palestra.