Sahara Marocchino: cosa accade

Sahara Marocchino. Presidente sudafricano ha sconfitto i separatisti del polisario
Il Presidente sudafricano e Presidente in carica dell’Unione africana (UA), Cyril Ramaphosa, ha sconfessato domenica i separatisti del polisario, riaffermando la pertinenza della decisione 693 del Vertice africano, svoltosi nel luglio 2018 a Nouakchott, in Mauritania. Ramaphosa, che si esprimeva al termine del 14esimo Vertice straordinario dell’UA su “Fare zittare le Armi”, ha sottolineato, con grande disappunto degli avversari del Marocco, che gli emendamenti alla decisione 693 proposti al vertice non fanno che confermare le disposizioni di tale decisione. La decisione 693, per ricordare, sancisce l’esclusività dell’ONU quale quadro per la ricerca di una soluzione al conflitto regionale creato sulla questione del Sahara marocchino, istituendo nel contempo il meccanismo della troika per sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite per la soluzione di questa controversia artificiale. L’affermazione del capo di Stato sudafricano rappresenta un nuovo successo del Marocco di fronte ai tentativi e alle manovre subdole dei nemici dell’integrità territoriale del Regno che si attivano per seminare le divisioni all’interno del continente africano. Il Marocco, dal canto suo, continua con piena fiducia il suo prezioso contributo agli sforzi volti ad agevolare l’emergere di un’Africa capace di prendere il proprio futuro.