Ora si sa di più di quel aereo dell’Esercito brasiliano atterrato il 9 marzo in Algeria proveniente da Tel Aviv in Israele: L’apparecchio non aveva effettuato scalo per rifornirsi di cherosene ad Algeri, come avevano fatto credere alcuni media, ma ha portato un carico di vaccini anticoronavirus offerto da Israele alla popolazione algerina. Questo è quanto ha rapportato la Tv israeliana I24news attraverso un video.
L’emittente francofona israeliana sottolinea il duplice linguaggio delle autorità algerine che manifestavano pubblicamente un rifiuto categorico di qualsiasi normalizzazione con Israele criticando il Marocco per aver ripreso le relazioni con Tel Aviv, ma di nascosto Algeria ha un bel legame con lo Stato ebraico.
La I24News sottolinea inoltre che la campagna di vaccinazione in Algeria ha avuto un vero e proprio fallimento, evidenziando che l’obiettivo di vaccinare il 70 per cento della sua popolazione nel 2021 è ancora molto lontano da raggiungere.
I24news spiega che tale donazione non è stata senza scambio: “Israele si è detta pronta a donare vaccini a paesi nemici in cambio di una ripresa delle relazioni diplomatiche”.
Questa rivelazione contraddice tutti i discorsi di odio del regime algerino, già noto per il suo antisemitismo.
Da ricordare che il Presidente algerino Abdelmadjid Tebboune non perde alcuna occasione per criticare, con espressioni di odio, il processo di normalizzazione tra Israele e alcuni paesi arabi, nonché il ripristino delle relazioni tra il Marocco e lo Stato ebraico.
L’antisemitismo è molto diffuso nei media algerini che vedono i “sionisti” ovunque, anche quando si tratta di eurodeputati che lanciano l’allarme sulla situazione della libertà di stampa in Algeria e sugli abusi commessi nei confronti dei giornalisti nel paese.
