Le carote perché in origine erano viola
Le carote in origine era viola. Soltanto nel XVI secolo in onore della casa reale degli Orange il loro colore viene modificato in arancione.
Le carote e gli Orange
Il colore delle carote è cambiato nel corso della storia. Arrivate in Europa dall’Afghanistan, si diffondono velocemente in Europa per la facilità di coltivazione. Il loro colore fino al XVI secolo è viola piuttosto intenso ma viene cambiato per rendere omaggio alla famiglia degli Orange.
E’ in Olanda che si decide di modificarne il colore per trasformarlo in arancione, tonalità che richiama proprio gli Orange. Gli esperimenti degli agronomi portano buoni risultati e così dal 1600 si impongono le carote arancioni.
Le viola non scompaiono completamente ma la loro coltivazione diventa di nicchia. Negli ultimi decenni sono sempre più ricercate per via delle loro proprietà benefiche perché molto ricche di antiossidanti.
Utili per il benessere
Presenti sul mercato tutto l’anno le carote si consumano sia crude che cotte. Contengono buone quantità di acqua, di fibre e di zuccheri. Le carote apportano vitamina C, vitamina k e carotenoidi.
Apportano minerali come potassio, magnesio, zinco e ferro. Sviluppano circa 35 calorie ogni 100 grammi ma la loro ricchezza in carboidrati non le rende adatte a tutti, in particolare se si è diabetici.
Da crude si possono usare per salutari centrifughe, frullati o per arricchire le insalate di stagione. Inoltre, sono perfette come spuntino nutriente e saziante. Per favorire l’assorbimento del betacarotene è sempre bene condirle con un grasso come, per esempio, dell’olio extra vergine d’oliva.
Le carote si prestano per la preparazione di moltissimi dolci come biscotti, torte e marmellate. Possono anche essere impiegate per preparare un liquore, detto carotino, dal colore arancio intenso.
Si conservano da crude a temperatura ambiente oppure in frigorifero nel cassetto delle verdure. In alternativa si possono usare per preparare delle ottime giardiniere casalinghe.
La loro polpa può essere impiegata anche in campo cosmetico e per prendersi cura di sé. In aggiunta a miele o yogurt è ideale per nutrire ed idratare la pelle.