Mediterraneo: soffia il vento guerra
Ormai è chiaro: la guerra non sembra essere più una ipotesi. Il Mediterraneo immenso scacchiere liquido da settimane è solcato da navi battenti bandiera Russa o quelle degli Alleati, mentre i cieli sono sorvolati da droni. Le richieste della Farnesina ai cittadini italiani che per lavoro o altri motivi si trovano in Ucraina di abbandonare immediatamente il Paese per tornare in Italia o in altri luoghi non è certo rassicurante. Il Vento Guerra soffia sempre più forte.
Mediterraneo: chi c’è in mare
Sappiamo che da sempre il Mare Nostrum è luogo di incrociatori e sommergibili, aerei, missili ed ora droni. Lo abbiamo già accettano qualche giorno fa, la NATO ha deciso di rafforzare la sua presenza in mare con la portaerei Charles De Gaulle, francese, scortata da un caccia, due fregate e un sottomarino nucleare, ma in mare c’è da tempo l’americana Truman e all’italiana Cavour ed anche varie unità navali greche, spagnole. Le note ufficiali Nato, a quanto pare parlano di esercitazione me gli esperti osservatori pensano sia il vento guerra.
Tensione Nato-Russia: un dato di fatto
La tensione ormai è un dato di fatto. Nato e Russia sono davvero ai ferri corti come non mai. In Ucraina la guerra potrebbe essere alle porte tanto è vero che ormai anche in mare accadono fatti veramente allarmanti. Riporta La Repubblica che sarebbe accaduto un vero e proprio scontro in mare tra francesi e russi. “State a distanza dalla nostra portaerei” avrebbero detto i francesi ai russi ormai diventai apertamente nemici sebbene sia noto a tutti del recente incontro tra Putin e Macron. Sarebbe stata la fregata francese “Forbin” a contattare “Ammiraglio Grigorovich”, una delle più moderne unità della flotta di Mosca e comunicare il disappunto il tutto sarebbe accaduto a largo di Cipro.