Significa resisti. É tenero che sia una delle prime parole che impariamo e ci insegna, fin da bambini, a misurare la nostra forza e tenacia.
Un piccolo sforzo per trattenere la pipì quando, in viaggio in macchina, dici: papà mi scappa…ma devi resistere. L’ultima ora di lezione, quando ormai fremi, hai perso la concentrazione perchè non fai altro che aspettare quella fantastica campanella che ti renderà di nuovo libero. Quando devi trattenere le lacrime o una risata perchè non è il contesto giusto e ti sembra impossibile.
Questa parola “Aguanta” si presenta e si presenterà per tutta la vita e ogni volta le prove saranno più importanti.
Ha anche un significato bellissimo però, che vuol dire non piegarti! Lotta! Non arrenderti!
I fiori del nostro cappello vogliono dire tante cose. Lasceremo a voi l’interpretazione che più vi rappresenta. Ma sicuramente hanno il valore della libertà e della resistenza di un’arte millenaria come quella di strada che vuole tornare fuori. Torneremo insieme finalmente nelle strade e nelle piazze del nostro amato quartiere di Stampace. Il festival Sa Ruga come sapete è gratuito, è per tutti, non ci sono biglietti d’ingresso. Funziona con la sana, antica e consapevole offerta libera: chi ha di più da di più, chi ha meno da meno, chi non può è sempre e comunque il benvenuto. Ognuno darà il valore agli spettacoli che vedrà ma soprattutto alle emozioni che riusciranno a suscitare.
Quei papaveri rappresentano la nostra arte, la libertà di essere noi stessi in tutti i sensi: pubblico e artisti
Ma non dimentichiamo che sono lì anche per ricordare chi ha lottato e dato la vita per conquistarla, ottenerla e garantircela. Sono lì in onore di chi continua a lottare tutti i giorni, anche in questo momento, per un sogno di libertà e uguaglianza.
Innaffiando quel cappello di risate, applausi e riconoscenza quei fiori possono crescere, resistere e cambiare qualcosa.
SA RUGA vico IX
Il Festival
SA RUGA, con il suo carico di emozioni e magia, sta per tornare nella città di Cagliari, tra le strade di Stampace.
Dopo due anni infatti, il festival internazionale di Arti di Strada, arrivato alla sua IX edizione, saluta e ringrazia la magnifica cornice del Lazzaretto e del quartiere di S.Elia, con i suoi scorci e il suo sapore salmastro, per tornare nelle vie che lo hanno visto nascere.
Il 21, 22 e 23 Ottobre, il festival SA RUGA promette di non deludere il suo ormai affezionatissimo pubblico facendo risuonare le strade di risate, applausi e urla di gioia e stupore, offrendogli una ricca programmazione, con performance di artisti nazionali ed internazionali di altissimo livello.
Venerdì 21 e sabato 22 gli spettatori saranno invitati nuovamente a perdersi tra gli angoli più o meno nascosti del quartiere, tra vicoli, vie, piazzette, archi e scalette, alla scoperta di spettacoli mozzafiato di equilibrismo, lancio di coltelli, musica, giocoleria e clownerie.
Domenica 23 tornerà invece il Gran Cabaret finale, che davanti alla splendida Chiesa di S.Anna, vedrà alternarsi tutti gli artisti protagonisti del festival. La nona edizione ospiterà come di consueto compagnie internazionali bilanciate strategicamente per attraversare tuttigli stili del circo, da quello più classico e popolare dell’arte di strada alle avanguardie pluri-premiate del nouveau circque. Tra gli artisti e le compagnie internazionali presenti nel programma 2022: Cia Da Circ (ARG/RUSS) in “Davaiii” (musica classica,lancio di coltelli, verticalismo); Jay Toor (ISR) in “Ms. Flames”( danza e giochi di fuoco) e in “ Le avventure di Giselle La Pearl” (clownerie ed equilibrismo);El Goma (ARG) in “The Atari Show” (giocoleria e improvvisazione) e tanti altri. Oltre alle discipline circensi, anche la musica sarà protagonista di questa edizione: Wunder Tandem (ITA)(musica e humor); Moses Concas (ITA) (armonica e beatbox); Royal Circus Ostrica (INT)(musica swing dal dolce stile retrò). Infine tra le incursioni artistiche in programma: Teatro del Sottosuolo,Giacomo Martini e gli altissimi trampolieri Petton House.
Sa Ruga è organizzato dall’associazione Circo Mano a Mano, con il contributo del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna. La sua realizzazione avviene anche grazie al sostegno di diverse realtà, tra le quali : Sardinia Ferries, Grimaldi Lines, Next, Sebach, Sapori di Sardegna, e Rifugio dei Sapori.
