LE IRRIVERENTI NINA’S DRAG QUEENS AL TEATRO PETRELLA DI LONGIANO
Longiano, 14 novembre 2022 – Il loro è un femminismo rovesciato, come è stato definito. Giocose, ironiche, fautrici di una forma di spettacolo en travesti che rielabora e riscopre grandi classici della storia del teatro, le Nina’s Drag Queens non potevano mancare nel programma di Ringrazia che sono una signora, rassegna che la stagione 2022-23 del Teatro Petrella di Longiano dedica al femminile (tutte le info su ilteatropetrella.it).
Sabato 19 novembre (ore 21) le Nina’s Drag Queens saranno a Longiano – dove sono già state applaudite in passato negli spettacoli Queen Lear e Le Gattoparde – con Dragpennyopera, lavoro che si ispira a The Beggar’s Opera di John Gay, commedia musicale scritta nel 1728, in cui l’autore miscelava la musica colta e la canzone da osteria, la presa in giro del “gran teatro”, la satira più nera, e adattava canzoni già note al pubblico, fossero ballate o arie d’opera.
Sul palcoscenico troveremo Le Nina’s al gran completo: la bionda Donata (Alessio Calciolari, che cura anche le coreografie), Desirée, (Gianluca Di Lauro), Dee Dee La Cruche (Sax Nicosia, regista), Dina la drag contadina (Stefano Orlandi), Dora (Lorenzo Piccolo, autore della drammaturgia) e Demetra (Ulisse Romanò).
Il linguaggio teatrale delle Nina’s Drag Queens è un pastiche di citazioni, affettuose parodie, brani cantati in playback, che attinge al repertorio della musica contemporanea e lo reinventa all’interno di un gioco scenico. Con la stessa allegra ferocia messa in campo da Gay, sotto il segno di un umorismo amaro e politicamente scorretto con Dragpennyopera mettono in scena un’opera buffa e, insieme, un’opera seria. Un cabaret feroce dai tratti mostruosi e scintillanti. Un ritratto a colori della nostra umanità così nera.
La trama
È l’alba. Nel cortile di un carcere, sotto il patibolo, un plotone di vedove attende l’esecuzione del bandito Macheath. Sono le donne della sua vita: Polly, Peachum, Jenny, Lucy, Tigra. Saranno loro a dare vita a questa storia: una storia di amore, morte, sesso e soldi, sullo sfondo di una città corrotta. Sono donne che tradiscono, che lottano, donne che si usano a vicenda. Cuori neri dalla nascita o anneriti dalla vita, che pulsano vitali in uno scenario desolato. Macheath è l’unico uomo, il bandito, l’eterno assente, e suscita in questi cuori neri sentimenti assoluti. Amato, odiato, agognato, e infine spolpato fino all’osso.
Nina’s Drag Queens
La compagnia nasce nel 2007 al Teatro Ringhiera di Milano e avvia un percorso di ricerca legato alla rilettura e riscoperta dei classici teatrali. I loro lavori, tra i quali Nina’s Radio Night (2011), Il Giardino delle Ciliegie (2012), DragPennyOpera (2015), Vedi alla Voce Alma (2016), Queen LeaR (2019), Le Gattoparde (2020), sono stati in tournée in Italia e hanno partecipato a festival come il Fringe di Edimburgo e la Biennale Teatro di Venezia.