Salto Ostacoli: ben 213 binomi al concorso A2* Città di Cagliari – Giovanni Carboni vince il Gran premio
Tre giorni affollati e spettacolari col salto ostacoli al Campo Rossi del Centro Ippico Militare Comando Esercito Militare Sardegna grazie al Concorso A2* organizzato dall’Anac Coloc Cavalleggeri di Sardegna insieme alla Fise Sardegna. Ben 213 i binomi in gara a giornata, “per un totale di 636 partenti per una edizione come raramente si sono viste nel capoluogo” ha sottolineato il generale Sandro Branca, show director del concorso che serve anche per selezionare tre dei cinque componenti della squadra isolana per la Coppa del presidente che si terrà a Roma in Piazza di Siena alla fine del mese.
Il Concorso aveva una dotazione di 20 mila euro di montepremi grazie alla regione Sardegna.
La gara più dotata è stata il Gran Premio Città di Cagliari C140 a due manches con 5 mila euro in palio. Ha vinto Giovanni Carboni in sella a Its G grazie al percorso netto. Secondo Davide Pusceddu su Alen e terzo Gianleonardo Murruzzu sulla fedele Taissa Sarda.
Nella C130 a difficoltà progressive a tempo Gianleonardo Murruzzu su Barein ha preceduto Piero Pala su Vento di Maestrale.
Vittoria di Gabriele Visca su Courdney nella C125 a due manches-Gran premio 1° grado, davanti a Nicolò Cocco su Carucho che risulta comunque in testa nella classifica per Piazza di Siena (Roma).
Illustre il parterre delle autorità che hanno provveduto alle premiazioni: il generale di brigata Stefano Scanu, comandante regionale della Sardegna; l’onorevole Salvatore Deidda presidente della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera dei Deputati; Edoardo Tocco, presidente del Consiglio Comunale di Cagliari. Più naturalmente lo stesso generale Branca e Stefano Meloni, presidente della Fise Sardegna.
Ha fatto visita alla manifestazione di Campo Rossi pure il presidente del Coni regionale Bruno Perra che è rimasto favorevolmente impressionato dall’organizzazione e dall’entusiasmo: “Una bellissima manifestazione, complimenti all’esercito e alla Fise regionale che sono riusciti a coinvolgere così tanti cavalieri come non si vedeva da tempo. Come Coni auspichiamo che di queste manifestazioni ce ne siano altre anche a breve perché bisogna avere l’ambizione di crescere. E poi vedere tanti giovani al concorso significa che c’è un bel futuro per gli sport equestri “.