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 Arezzo più inclusiva con “Mai più soli”

Un progetto ambizioso che rende Arezzo una città sempre più solidale ed inclusiva: si chiama “Mai più soli” ed è il piano di servizi di assistenza socio-sanitaria per persone fragili o in situazione di disagio, che la Croce Rossa Italiana ha iniziato ad attuare ad Arezzo.

Grazie alla collaborazione tra Croce Rossa Italiana e Fondazione Arezzo Comunità, il progetto “Mai più soli” ha ricevuto un finanziamento su base triennale da Fondazione CR Firenze che permetterà lo sviluppo di molteplici e differenziate attività.

Nello specifico il progetto si prefigge di potenziare servizi per persone in stato di vulnerabilità che possano garantire loro l’accesso alle cure di medicina primaria e specialistica, interventi di screening, di prevenzione e di supporto psicologico, la consegna dei farmaci ma anche di beni alimentari. Tra le azioni previste, il rafforzamento delle unità di strada e i servizi di sostegno domiciliare per persone anziane.

Tra le novità invece la creazione di “ambulatori solidali”: per il primo anno saranno istituiti due ambulatori solidali (già presenti da ristrutturare e da avviare ad accreditamento) mentre per il secondo ed il terzo anno si stima la realizzazione ex novo (con lavori di adeguamento) di altri locali dove troveranno spazio un ambulatorio aggiuntivo e un centro prelievi (solo unità di raccolta).

Gli ambulatori solidali offriranno un certo numero di servizi sanitari gratuiti, agli utenti target del progetto, e avviare, laddove possibile, i beneficiari ai servizi sanitari “regolari” favorendo l’autonomizzazione. Sono rivolti a chi vive in povertà assoluta, oppure a chi si vede costretto a non poter effettuare visite mediche e accertamenti per impegnare le poche entrate per la sopravvivenza personale o della famiglia.

Negli ambulatori solidali saranno attivabili da subito i servizi di: supporto psicologico, nutrizione, medicina di base, ed altre prestazioni specialistiche. Sarà garantito supporto alle persone per facilitazione digitale, soprattutto per la prenotazione di prestazione mediche, aperto a tutta la cittadinanza e in particolare all’utenza target.

Si amplifica così l’offerta del sistema dei “punti solidali” messi in rete dalla Fondazione Arezzo Comunità offrendo servizi sempre più strutturati

“E’ con grande orgoglio – sottolinea Luca Gradassi, presidente del Comitato di Arezzo di Croce Rossa Italiana  che diamo avvio al progetto “Mai più soli”, riaffermando il nostro impegno verso coloro che hanno bisogno di sostegno e vicinanza. Questo progetto si pone l’obiettivo di offrire una risposta concreta ai bisogni di chi spesso si trova ai margini della società, invisibile e dimenticato e rappresenta anche la capacità di adattarci ai tempi e alle nuove sfide che la società ci pone. Gli ambulatori solidali non saranno semplicemente luoghi di cura, ma veri e propri spazi di ascolto, incontro e speranza. Siamo entusiasti di poter avviare questa iniziativa, certi che grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze e alla collaborazione di Fondazione Arezzo Comunità, possiamo fare la differenza. La Croce Rossa di Arezzo vuole sempre più continuare a essere un punto di riferimento per chiunque si trovi in difficoltà, perché il nostro impegno non conosce confini né ostacoli. La nostra forza risiede nella solidarietà, e oggi, più che mai, siamo pronti a dimostrarlo”.

“Con questa progettualità – afferma la presidente della Fondazione Arezzo Comunità, Lucia Tanti – la Fondazione mantiene la promessa di sostenere i propri soci nel rafforzamento e nell’innovazione di importanti servizi per le persone e per la comunità. Un ringraziamento particolare alla Fondazione CR Firenze che ha colto, in questa occasione ma non solo, il valore della proposta investendo risorse che permettono di potenziare le risposte di prossimità e un ringraziamento a Croce Rossa Italiana, uno dei primi soci della Fondazione, che con la propria presenza e il proprio presidio rende questa città un luogo sempre più inclusivo e solidale”.

“La domanda di prestazioni e interventi sociali è in continuo aumento – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – e ciò sta mettendo in difficoltà il sistema sanitario nazionale. Questo progetto guarda alla marginalità con un nobile obiettivo, ovvero quello di ridurre le disuguaglianze restituendo dignità al singolo cittadino grazie alla garanzia di una parità di accesso all’assistenza sanitaria. Con il suo sostegno Fondazione CR Firenze intende affiancare le realtà territoriali al lavoro ogni giorno per offrire una rete di servizi che faccia da paracadute per le fasce deboli. Ringraziamo Croce Rossa e Fondazione Arezzo Comunità per la loro dedizione”.

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