Rimini, Ecomondo 2024: CONOE promuove “Marino” per la sfida del recupero degli oli alimentari esausti in barca
In occasione di Ecomondo 2024, la Nuova C Plastica, con il patrocinio del consorzio CONOE presenta “Marino”, il contenitore pensato per i diportisti attenti all’ambiente e promotori di un’economia circolare a favore degli ecosistemi marini.**
Ecomondo, che si sta svolgendo a Rimini dal 5 all’8 novembre 2024, riunisce aziende e istituzioni che operano nell’ambito della sostenibilità ambientale. Tra i partecipanti ci sono marchi leader del settore come Novamont, Enel X, Eni, Suez, Hera e molte altre. L’obiettivo principale di Ecomondo è promuovere un dialogo e uno scambio di soluzioni innovative per una gestione sostenibile delle risorse.
In quest’ottica si inserisce la campagna di comunicazione ambientale per i porti e le marine di Nuova C Plastica, coordinata da Franco Laureri, per il recupero e il riciclo degli oli alimentari esausti prodotti in barca. Al centro del progetto, patrocinato dal Conoe (Consorzio Nazionale di Raccolta e Trattamento degli Oli e dei Grassi Vegetali ed Animali Esausti), il contenitore “Marino”, realizzato dal centro ricerche e studi di Nuova C Plastica, utilizza plastica di seconda vita, anche recuperata dagli oceani. La tanichetta è concepita per dotare i diportisti di un ausilio che eviti lo sversamento in mare di un rifiuto che potrebbe diventare una risorsa, trasformandosi in biodiesel e in altri prodotti riutilizzabili in campo industriale. Ogni anno, il recupero degli oli alimentari esausti può generare fino a “60 milioni di litri di biodiesel”,contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra. Nel 2023, il CONOE ha raccolto circa “100.000 tonnellate di oli vegetali esausti”,avviando oltre il 95% al recupero nella produzione di biodiesel.
“Marino” è stato distribuito gratuitamente, a visitatori e stakeholder, in collaborazione con CONOE, presso il padiglione C5 stand 405 di Nuova C Plastica.
La campagna è mirata a sostenere tutte le marine interessate a dotarsi di questo strumento innovativo, con partnership strategiche che vedano impegnati Conoe e maestranze dei porti in politiche di economia circolare. “Questo progetto per l’economia circolare,” sottolinea Piero Camoli della Nuova C Plastica, “pone la nostra azienda a sostegno degli obiettivi dell’agenda ONU 2020-2030 per la salvaguardia della biodiversità marina e la tutela del pianeta. Un impegno che rafforza il nostro ruolo nel campo delle soluzioni in plastica di seconda vita per l’ambiente.”