Milano. Grande successo per il 3° Concorso Nazionale del Sacro Corano organizzato dalla CII – Confederazione Islamica Italiana

Il Teatro Civico di Rho a Milano è stato, sabato 21 dicembre 2024, il cuore pulsante di un evento straordinario: il 3° Concorso Nazionale del Sacro Corano. L’iniziativa, promossa dalla Confederazione Islamica Italiana (CII), ha visto la partecipazione di decine di talentuosi concorrenti, provenienti da ogni angolo d’Italia, che si sono esibiti nella recitazione delle Sure del Corano davanti a una giuria composta da stimati imam di fama internazionale: Abderrahman Boukili, Layounne El Kouchi, Brahim El Rouani e Mohamed Omar Jaadi.
Un pubblico numeroso e attento ha gremito il teatro, testimoniando non solo il prestigio del concorso, ma anche il profondo significato spirituale e culturale che rappresenta. Alla manifestazione hanno preso parte autorità civili e religiose di rilievo, tra cui il Sindaco di Rho Andrea Orlandi, il vicesindaco Maria Rita Vergani, il consigliere regionale Carlo Borghetti e l’assessore Paolo Bianchi, che hanno sottolineato l’importanza del dialogo interreligioso e della collaborazione per costruire una società più inclusiva e solidale.
La giornata è stata arricchita dalla presenza di ospiti internazionali come il Console generale del Marocco e rappresentanti provenienti da Paesi come Canada, Francia, Germania, Spagna, Olanda e Belgio. Inoltre, hanno partecipato i delegati di tutte le federazioni islamiche italiane, testimoniando l’unità e il valore di questa manifestazione a livello nazionale.
Non è mancata una calorosa accoglienza da parte delle realtà religiose locali, rappresentate dal vicario episcopale monsignor Luca Bressan e dal decano di Rho don Fabio Verga, a dimostrazione di come il dialogo tra fedi possa generare amicizia e rispetto reciproco.
Il Sindaco Orlandi ha voluto ribadire l’importanza dell’evento nel suo discorso inaugurale: “Il Teatro è luogo di dialogo e scambio, dove si coltivano relazioni, la cosa più importante su cui costruire la città. Siamo orgogliosi di accogliere un concorso di così alto prestigio, che rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità”.
Mustapha Hajraoui, presidente della Confederazione Islamica Italiana, ha ringraziato tutti i partecipanti, gli ospiti e i volontari che hanno reso possibile questo evento. “Con la recitazione delle parole sacre del Corano”, ha aggiunto, “non solo celebriamo il nostro patrimonio spirituale, ma contribuiamo anche a costruire ponti di fratellanza e solidarietà”.
La giornata è stata resa ancora più speciale dal gruppo Safwa, che ha allietato i presenti con canti di Nascid, creando un’atmosfera emozionante e solenne che ha accompagnato con armonia le esibizioni dei concorrenti.
L’evento di Rho s’inserisce negli obiettivi della CII nel rispondere alle aspettative e alle necessità religiose, spirituali e materiali di ogni musulmano. “La tutela della propria identità religiosa e della cultura d’origine deve mantenere la propria importanza senza sfociare in atteggiamenti di chiusura, valorizzando piuttosto le esperienze umane”, spiega la CII.
Che questo evento sia un esempio di come la diversità culturale e religiosa possa essere fonte di arricchimento e crescita per tutta la società italiana.
Da ricordare che la Confederazione Islamica Italiana (CII) guidata da Mustapha Hajraoui, è composta da un centinaio di moschee e centri culturali sul livello nazionale aderenti alle Federazioni Islamiche del Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
A Milano, infatti, un altro obiettivo importante è stato concretizzato, quello nel favorire i rapporti di dialogo e collaborazione con le istituzioni pubbliche e con le diverse religioni, in particolare con il Vaticano, negli ambiti di comune interesse.
