Uno studio di Sanna e Torrealta ipotizza terremoti da 7.5 della Scala Richter in Sicilia e Calabria
Nessun panico si tratta solo di una teoria scientifica
Mario Sanna e Maurizio Torrealta di Rainews24 annunciano nella loro inchiesta realizzata in Sicilia e in Calabria che potrebbero verificarsi tremendi terremoti di magnitudo 7.5 della scala Richter. Le ricerche hanno portato ad una unica conclusione: il rischio di terremoti devastanti nel sud Italia è altissimo, soprattutto perché i nostri stabilimenti chimici e industriali non sono dotati di normative specifiche per la progettazione sismica, affidata ai soli gestori degli impianti. Gli esperti Carlo Doglioni, docente di Scienze della Terra dell’Università di Roma, Antonella Peresan, ricercatrice dell’Università di Trieste, Alessandro Martelli, direttore dell’Enea di Bologna, Giuliano Francesco Panza, professore di sismologia dell’Università di Trieste, Vladimir Kossobokov, scienziato dell’Accademia delle scienze in Russia e altri esperti, hanno precisato che i poli petrolchimici di Milazzo e Priolo rappresentano ciò che nel gergo tecnico è chiamato RIR, acronimo che sta per Rischio Incidente Rilevante.
La Commissione Ambiente della Camera ha presentato un interrogazione parlamentare al fine di trovare una soluzione, preferibilmente concretizzata in misure preventive. Alessandro Martelli spiega che, al momento, le nostre strumentazioni non ci permettono di prevedere dove e quando un terremoto si verificherà con precisione, ma che è possibile capire quando una zona, abbastanza estesa come dimensioni, è a rischio.