Morvillo Falcone: uomo sospetto notato dalle ragazze già 10 giorni prima della strage. Indagini parallele della Scu?
La strage di Brindisi non è opera della Sacra Corona Unita, così pare, così affermano alcuni personaggi di spicco del noto sodalizio criminale e, dopo le dichiarazioni di Tonino Screti è Raffaele Brandi, ritenuto uno dei capi più rappresentativi della frangia brindisina della Sacra Corona Unita che, avvicinando il caposcorta del pm Milto de Nozza a parlare. Brandi avrebbe dtto che non solo che la Scu non c’entra ma che si muove in parallelo alla giustizia così pare abbia detto “Dite al procuratore che se li prendiamo noi gli attentatori, ce li mangiamo vivi, è questo il messaggio”
Intanto spunta l’ombra del maniaco, sarebbero le studentesse a parlarne, sarebbero le studentesse e tra loro qualcuna delle vittime dichiara: “Abbiamo Notato l’uomo davanti a scuola, ci fissava”: “L’uomo davanti a scuola ci fissava”.Molte sono coloro che pensano e sostengono di aver visto un uomo della fisionomia del filmato estrapolato dal Panino dei Desideri, persino 10 giorni prima, a volte persino con un computer. Una delle ragazze ferite nell’attentato avrebbe dichiarato “Quell’uomo guardava proprio noi, lo ha fatto per giorni interi”. L’uomo, secondo quanto riferito dalle ragazze, fissava con insistenza la scuola. Una presenza costante per qualche tempo, che quando incrociava lo sguardo con qualche ragazza, abbassava gli occhi. Le studentesse lo chiamavano “il maniaco”.