Pensioni Scuola: entro il 30 giugno ulteriori domande
C’è tempo sino al 30 giugno per presentare la domanda di pensione per insegnanti e docenti.
Di seguito riportiamo il messaggio Inps n. 8855 ricordando che per espletare le procedure gli interessati possono recarsi nei patronati.
I dati necessari per la liquidazione ed il pagamento del trattamento pensionistico del personale del comparto scuola, ivi compreso il personale A.T.A. e gli insegnanti tecnico – pratici (I.T.P.) provenienti dagli Enti locali per effetto dell’articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124, che cesserà dal servizio con decorrenza 1° settembre 2012, perverranno anche quest’anno, alle sedi periferiche della gestione ex Inpdap con la consueta trasmissione dei relativi flussi informatici.
La liquidazione delle pensioni è effettuata tramite l’applicativo Pensioni SIN, salvi i casi particolari individuati al paragrafo 2 e tenendo conto del criterio di competenza esplicitato al paragrafo 3 del presente messaggio.
Le domande di pensione, devono essere presentate da parte degli iscritti entro il 30 giugno avvalendosi o dell’assistenza gratuita delle organizzazioni di Patronato che dovranno trasmetterle all’Istituto utilizzando il canale telematico ad essi dedicato, oppure compilando e trasmettendo direttamente la domanda di pensione on-line previa autenticazione che sarà possibile effettuare accedendo all’apposita sezione del sito www.inpdap.it.
Per il personale della scuola, che cesserà dal servizio dal 1° settembre 2012, gli Uffici scolastici provinciali (ex C.S.A.) hanno già trasmesso con un primo flusso le informazioni relative ad alcune posizioni. I dati relativi alle ulteriori posizioni dovranno essere trasmessi con l’apposito flusso informatico alle sedi della gestione ex INPDAP secondo le scadenze di seguito riportate ed indipendentemente dalla tipologia della scuola:
24 maggio;
07 giugno;
21 giugno;
05 luglio;Gli Uffici scolastici provinciali dovranno inviare alle rispettive sedi territoriali della gestione ex Inpdap, in concomitanza con la trasmissione informatica dei dati, i prospetti cartacei relativi alle pratiche inserite nel flusso.
A partire da quest’anno il flusso conterrà anche i dati del personale che ha trasformato il rapporto di lavoro a tempo parziale ai sensi del DM n. 331/1997; per questi soggetti la lavorazione nel sistema sarà possibile solo dopo aver ricevuto il cartaceo con l’indicazione della percentuale di Part-time da applicare. Tale percentuale dovrà essere indicata in fase di acquisizione della domanda.
2. Utilizzo della procedura S7 web – Casi particolari
La procedura S7 web continuerà, altresì, ad essere utilizzata nei casi in cui, a favore di un pensionando scuola con cessazione 2012, risulti in pagamento su GPP-web una partita di pensione diretta riconducibile ad una partita di DM 331/97, per la quale si sta operando una cessazione definitiva; a tal fine verrà fornito, ad ogni nuovo flusso inviato dal MIUR, un elenco di nominativi esclusi dalla lavorazione in Sin in quanto già presenti a sistema.
Otre alle casistiche sopra illustrate, si potrebbe verificare l’ipotesi in cui un soggetto ricompreso tra il personale A.T.A. o tra gli insegnanti tecnico-pratici (I.T.P), provenienti dagli Enti locali, chieda la liquidazione del trattamento pensionistico più favorevole tra quello determinato con le regole della Cassa Stato (CTPS) e quello determinato con le regole della Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali (CPDEL); nell’ipotesi in cui risulti più favorevole il calcolo con le regole della CPDEL, la liquidazione della pensione dovrà necessariamente avvenire tramite l’applicativo pensioni S7 web.
3. Applicazione del criterio di competenza per la lavorazione delle pensioni scuola 2012
La competenza alla lavorazione della pratica è attribuita alla sede provinciale dove è ubicata l’ultima sede di lavoro del pensionando. Pertanto, al fine di consentire l’individuazione dell’ultima scuola di appartenenza, il MIUR ha invitato gli istituti scolastici a trasmettere correttamente i dati richiesti e, in particolare, il CAP e il COP della scuola in modo da rispettare, nella generalità dei casi, il criterio di ripartizione individuato dall’Istituto.
Nei casi residuali ed eccezionali in cui il MIUR non possa fornire il dato relativo all’ultima scuola di riferimento, provvederà ad indicare l’USP (Ex CSA – Provveditorato provinciale) di riferimento. Di conseguenza queste pratiche saranno indirizzate verso la Sede provinciale competente per la gestione degli USP (nella fattispecie delle province su cui insistono più sedi territoriali, il flusso verrà indirizzato a Roma 1, Milano 1, Napoli 2 e Torino1).
Le sedi territoriali, che nel frattempo hanno ricevuto correttamente il cartaceo, potranno farsi assegnare la competenza del flusso inviando a DCSI ASSISTENZA UTENTI una mail con oggetto “TRASFERIMENTO COMPETENZA PENSIONI MIUR 2012”, con l’elenco dei nominativi e relativi codici fiscali dei pensionandi per i quali viene chiesta l’assegnazione della competenza sul SIN.
Ovviamente per i casi particolari indicati al paragrafo 2 e/o comunque per quelle pratiche che continueranno ad essere gestite su S7 Web, l’eventuale reindirizzamento delle pratiche tra sedi avverrà con le solite modalità previste per S7 Web, così come avvenuto negli anni precedenti.
Il presente messaggio è diramato d’intesa con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per l’Istruzione – Direzione generale per il personale scolastico.