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Fashion, formaggio e fantasia Dalla Sardegna l’idea anticrisi di un’allevatrice di capre di Arbus

Fashion, formaggio e fantasia. Sono le tre f di ‘Genn’e’ Sciria’ l’azienda di un’allevatrice sarda, Monica Saba, che manda in passerella caprini e provole, caciotte e tomini avvolti in tailleur, montgomery, baby doll e il corredo di accessori, sciarpe, borse, capellini. Vere e proprie lavorazioni made in Italy di ‘food-design-fashion’.Perche’ l’occhio, oltre al palato e olfatto, vuole la sua parte.

E’ l’idea anticrisi di un’allevatrice di capre di Arbus, sulla costa sud occidentale della Sardegna. Monica Saba, come i piu’ rigorosi pastori della tradizione sarda, ha radicate abitudini: sveglia all’alba per mungere le capre e raccogliere il latte per produrre ricotta, formaggi e derivati. Ma per restare sul mercato e affrontare le difficolta’ di questa crisi ha aggiunto creativita’, innovazione e un tocco di femminilita’. Da qui  l’idea di vestire le forme di formaggio con tessuti termo-igrometrici 100% lana di pecora sarda prodotti da Edilana, specifici per il food-packaging termico salva-qualita’.

Ecco il formaggio dalle forme abbondanti e rotondeggianti, sinuose e morbide. Tutto impreziosito con fiori secchi ed erbe aromatiche tipiche del patrimonio dell’Isola. Il primo defile’ della collezione autunno-inverno e’ in programma a settembre all’interno della manifestazione transumante tra Porto Cervo, Villasalto, Simaxis, Guspini, Cagliari, Tempio e Nuoro denominata ‘Idee fuori dal gregge, senza fretta, senza petrolio, per una economia desiderabile CO2.0′.

”Queste confezioni – spiega Monica Saba – tengono fresco il prodotto, evitando umidita’ e il formarsi di muffe. Un packaging che grazie all’azione coibente del tessile di lana, senza aggiunta di additivi, puo’ mantenere intatte le loro qualita’ in modo naturale ed essere cosi’ esportati negli Usa, Europa, Emirati Arabi”. Poi, una volta finito di mangiare, oltre al ricordo del sapore genuino, restera’ un abitino, un must da collezione.

L’allevatrice di Arbus ha una sua ricetta per superare il periodo economico nero: ”La crisi del mercato e’ forte – dice – ma in Sardegna abbiamo l’oro sotto i piedi. E’ il momento di dare valore a cio’ che ci circonda, a cominciare dall’erba che calpestiamo che puo’ diventare una risorsa, come ad esempio, nel campo delle erbe officinali e medicamentose”. Arbus e’ anche il regno delle pecore nere. Una razza endemica su cui scommette il territorio.

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