Salute

Sclerosi Multipla: la Regione Lombardia non chiude la porta al Brave Dreams

di CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus – Lombardia:

Mercoledì 31 Ottobre, in occasione del periodico tavolo tecnico del GAT Sclerosi Multipla in Regione Lombardia, al quale la nostra associazione è presente dallo scorso mese di settembre, il neo-assessore lombardo alla Sanità, Prof. Mario Giovanni Melazzini, ha risposto ad una precisa domanda del nostro segretario Fabrizio Fiorini, ribadendo che “sulla base dei risultati emersi dallo studio CoSMo, la Regione Lombardia non finanzierà alcuno studio CCSVI e confermerà il veto, presente nella circolare Fazio 2011, ad effettuare interventi PTA fuori da protocolli approvati dal comitato etico; al tempo stesso non si opporrà però né al Brave Dreams né ad altri studi CCSVI che rispettino tale circolare, purchè autofinanziati, con costo zero per la Regione Lombardia”.

Nella circostanza erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni dei malati di SM e alcuni dei più noti neurologi lombardi, che non hanno commentato le affermazioni del Prof. Melazzini, il quale ha anche confermato che emetterà comunque nei prossimi giorni un comunicato ufficiale a conferma della posizione della Regione Lombardia.


Da parte nostra riteniamo che queste affermazioni siano nel frattempo sufficienti come risposta alle voci giunte nei giorni scorsi da alcune emittenti e giornali locali su un possibile ostacolo della Regione Lombardia nei confronti del Brave Dreams, e proseguiamo nel rapporto di collaborazione costruttiva che abbiamo cercato di instaurare da qualche mese con DG e assessorato lombardo alla Sanità, chiedendo ai nostri soci di seguirci in quella direzione.

In virtù di questa conferma di apertura, o quanto meno di non chiusura, da parte della Regione Lombardia nei confronti dello studio Brave Dreams, sarebbe secondo noi molto utile che i due centri lombardi coinvolti nello studio si attivassero per definire con le proprie DG e con la Regione Emilia-Romagna, finanziatrice del progetto, gli ultimi dettagli burocratici, in modo che il reclutamento dei pazienti possa cominciare in tempi brevi anche nella nostra regione.

Nel frattempo la nostra associazione proseguirà, con maggiore convinzione e probabilmente con minori resistenze da parte delle amministrazioni ospedaliere, lo sviluppo di protocolli relativi a studi osservazionali in cieco, paralleli al Brave Dreams e dedicati a tutti quei malati di SM che non potranno rientrare appunto nel più famoso studio in doppio cieco.

Sperando di aver fatto chiarezza, in attesa di un comunicato ufficiale della Regione Lombardia, chiediamo a tutti i nostri soci e simpatizzanti di fare sempre riferimento al nostro sito www.ccsvi-lombardia.org , o di contattarci con e-mail all’indirizzo info©ccsvi-lombardia.org per avere notizie aggiornate sulla situazione.

Milano , 01.11.2012

Segreteria Associazione CCSVI e SM Lombardia Onlus

Fonte: http://www.ccsvi-lombardia.org/?p=1509

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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