Sanremo: sequestro quote capitale a probabile impresa infiltrata dalle ‘ndrine calabresi
Le ‘ndrine calabresi in Liguria sono sempre più infiltrate, lo dimostra l’ultima azione eseguita dalla Guardia di Finanza a Sanremo. I finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Genova hanno sequestrato le quote del capitale di una societa’ con sede a Sanremo, operante nel movimento terra, quattro automezzi e i conti correnti di uno dei soci e del gestore della societa’, che parrebbe essere un ipotetico affiliato alla cosca della ‘ndrangheta ‘Gallico’ di Palmi (Reggio Calabria). L’azione di fermo dei beni è stata compiuta in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria su proposta della Dda di Reggio Calabria.
La societa’, costituita a Sanremo nel maggio del 2006, tra l’ottobre del 2009 e il maggio del 2010 aveva operato in subappalto nel cantiere aperto per la costruzione della variante stradale, denominata ‘Aurelia bis’, nell’area di Arma di Taggia (Imperia).
Sembrerebbe per altro che l’impresa in precedenza avesse partecipato anche all‟esecuzione di ulteriori lavori pubblici, fornendo prestazioni di “movimento terra”, relativamente al raddoppio della tratta ferroviaria “Andora-San Lorenzo al Mare”, in provincia di Imperia, percependo, in questo caso, per le attività eseguite, nel corso del 2008 e 2009, oltre 340 mila euro