Società

L’Opera Giocosa propone il Segreto di Susanna

ALBENGA- Dopo aver esordito con grande successo di pubblico e notevoli apprezzamenti della critica con l’ opera belliniana “ I Capuleti e i Montecchi” la stagione lirica dell ‘ Opera Giocosa di Savona prosegue questa mattina con “ Il segreto di Susanna”, intermezzo in un atto di Ermanno  Wolf-Ferrari, con libretto di Enrico Golisciani. Anche quest’ anno l’ ente lirico savonese ha preparato infatti una interessante stagione: “ Il valore ed il livello delle messe in scene della Giocosa- dice Sandro Varaldo grande esperto ed appassionato della lirica- sono davvero sempre notevoli. I tre spettacoli che vengono proposti suscitano l’interesse di noi appassionati. L’ Opera Giocosa di Savona negli anni ci ha proposto tante belle rappresentazioni e messe in scena ed ha raggiunto ormai un livello di grande eccellenza”. Questo secondo lavoro in cartellone “ Il Segreto di Susanna”, va in scena questa mattina ( inizio ore 11, per le scuole) mentre domani verrà riproposto per il grande pubblico di appassionati della lirica: “ Siamo trepidanti- dice il giornalista e critico musicale Adalberto Guzzinati- per l’attesa di vedere questa interessante commedia musicale che Wolf- Ferrari aveva realizzato nel tentativo di proseguire quel suo importante lavoro filologico e di ricerca nel recupero della grande tradizione lirica italo-tedesca. La Giocosa ancora una volta si è dimostrata attenta al recupero ed al rilancio di un testo un po’ dimenticato, forse sottovalutato, che ha invece una notevole importanza nella storia della commedia musicale di inizio Novecento”. Il cast è formato da Anna Delfino (La Contessa Susanna), Filippo Morace (Il Conte Gil), Stelvio Voarino (Sante servitore muto). La regia di Maurizio Sguotti, le scene ed i costumi di Francesca Marsella. Il maestro Giuseppe La Malfa dirigerà l’ Ensemble strumentale del Teatro Carlo Felice di Genova. L’ opera di Wolf-Ferrari ( prima rappresentazione a Monaco, Hoftheatre, 4 dicembre 1909) cerca di integrare la grande tradizione musicale italiana con quella tedesca ed utilizza i toni della commedia musicale ispirandosi ai grandi quadri d’ambiente goldoniani e settecenteschi che già avevano ispiarato le due precedenti opere dell’autore “ Le donne curiose” del 1903 e “ I quattro rusteghi” del 1906. A chiudere la mini stagione lirica sarà infine “ Amahl e i Visitatori notturni”, opera in un atto di Gian Carlo Menotti, autore anche del libretto. Si tratta di una favola che ripropone il mistero della Notte di Natale e che si rivolge in particolare ai bambini. In programma lunedì 10 dicembre alle 11 e 30 (per le scuole) e alle 16 e 30 per il pubblico.

CLAUDIO ALMANZI

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