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‘Ndrangheta in Lombardia condanne e assoluzioni 13 anni a Carlo Chiriaco ex direttore dell’Asl di Pavia

Sono  40 le condanne del processo a seguito della maxi Operazione ‘Infinito’, volta a colpire presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia. Le condanne sono state comminate dai giudici dell’ottava sezione del tribunale di Milano che hanno emesso la sentenza per gli imputati accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, droga e usura. Inflitte pene fino a 20 anni di carcere e,  per molti degli imputati anche l’interdizione dai pubblici uffici.Tre le assoluzioni.


 E’ stato condannato a 13 anni l’ex direttore dell’Asl di Pavia, Carlo Chiriaco, considerato dagli inquirenti un elemento di raccordo tra alti esponenti della ‘ndrangheta e alcuni esponenti politici.

 Oltre a Chiriaco sono altre 39 le persone condannate in primo grado, mentre altre tre sono state assolte. Ad avere la pena maggiore e’ stato Candeloro Pio (20 anni), mentre per Giuseppe ‘Pino’ Neri, considerato dagli investigatori uno dei capi della ‘Locale’ della ‘ndrangheta in Lombardia, la condanna e’ stata di 18 anni piu’ l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e l’applicazione a pena espiata della liberta’ vigilata per 3 anni. E’ stato condannato invece a 16 anni di carcere Vincenzo Novella, figlio di Carmelo, ucciso proprio dalla ‘ndrangheta.

La Regione Lombardia costituitasi parte civile nel processo contro la ‘ndragheta otterra’ un risarcimento di 2 milioni di euro. Il giudice ha stabilito il risarcimento in solido per la Regione, mentre l’ex direttore dell’Asl di Pavia, Carlo Chiriaco dovra’ risarcire la Regione di altri 200 mila euro.

Oltre al risarcimento per la Regione Lombardia e’ stato disposto il risarcimento in solido per la Regione Calabria , cosi’ come per la Provincia di Monza e Brianza (300mila euro). Parti civili nel processo anche il Comune di Seregno, di Desio, di Bollate e di Pavia, ognuno ricevera’ 300 mila euro di risarcimento. Tra le parti civili anche Infrastrutture Acque Nord Milano e la Federazione Antiracket Italiana che ricevera’ 50 mila euro.

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