Australopitecus sediba il padre dell’uomo
Una nuova certezza sull’origine dell’uomo. E’ stato scoperto che l’essere vivente più simile all’uomo ha circa 2milioni di anni, pare sia un ominide dal nome curioso: Australopitecus sediba, la cosa più curiosa e che ha parti uguali di similitudine alla scimmia e all’uomo, questo però costringe i ricercatori a rivedere alcune teorie. A dare la notizia è la rivista scientifica Science, a seguito di alcuni studi che analizzano i fossili, di cinque individui, scoperti in Sudafrica nel 2010 e datati con grande precisione a 1,997 milioni di anni fa.Nel testo si legge sull’Ansa, gli studiosi indicano come ”ominidi” i membri della grande famiglia che include uomini, scimmie moderne e gli antenati comuni, i reperti invece pare siano di Australopitecus sediba, secondo la terminologia tecnica utilizzata in antropologia per indicare un genere di ominidi precedenti agli homo e che sta a significare scimmia del Sud, il termine Sediba ricorda invece il luogo del ritrovamento.
Il gruppo di ominidi era venuto alla luce in Sud Africa nel 2008, nel sito di Malapa in una grotta a distanza molto ravvicinata l’uno dall’altro.