Cagliari: presentazione del piano triennale delle azioni positive del Comune
E’ stata esposta oggi alle Commissioni Consiliari congiunte del personale e delle pari opportunità la deliberazione n°266 sul piano triennale delle azioni positive per il periodo 2013-2015 un documento che indica obiettivi e risultati attesi per riequilibrare le situazioni di non equità di condizioni tra uomini e donne che lavorano nel Comune di Cagliari.
Il Presidente della commissione Personale Ferdinando Secchi ha evidenziato l’ottimo lavoro svolto dalla Giunta ed in particolare dall’Assessore Luisa Sassu, “un grosso impegno fatto di ascolto con gli organismi di rappresentanza e la Consigliera di parita’ competente che ha permesso la presentazione dapprima delle linee programmatiche e della delibera, ai sensi dell’art. 48 del D.lgs 198/2006, del piano di azioni positive tendente ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunita’ di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne”.
Unanime apprezzamento è stato espresso dai due Presidenti per il coinvolgimento e la compartecipazione, anche se non obbligatoria, delle commissioni competenti.
La Presidente della commissione Pari Opportunità Marisa De Pau ha inoltre dichiarato “il piano risulterà particolarmente utile perchè permetterà di promuovere l’inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate, favorendo il riequilibrio della presenza femminile nelle attivita’ e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario fra generi non inferiore a due terzi”.
L’Assessore Luisa Sassu infine rispondendo alle domande dei commissari, dai quali ha ottenuto un plauso unanime per il lavoro svolto, ha asserito che le azioni approvate rappresentano uno strumento molto efficace ai fini di una corretta e aggiornata mappatura delle possibili discriminazioni e, quindi, della predisposizione delle azioni di contrasto delle stesse e i dati risultanti dall’autoanalisi saranno resi noti a tutti i Dipendenti e alle Commissioni Consiliari Pari Opportunità e Personale e saranno oggetto di specifica valutazione da parte del CUG, delle Organizzazioni Sindacali e della Consigliera di Parità.