Espiantati gli organi di Artan Meta, l’albanese picchiatoe ucciso a Villasor
Artan Meta, il barista albanese picchiato a Villasor è morto a causa delle percosse ma, i suoi organi aiuteranno altre persone a vivere. La famiglia ha acconsentito all‘espianto degli organi che sono stati donati a tre persone.
Subito dopo il pestaggio, Artan è stato ricoverato all’ospedale dove è stato raggiunto da uno dei fratelli che vive e lavora a Genova. Il giovane, alla vista del fratello martoriato ha perso i sensi.
Artan Meta, aveva quarantacinque anni e lavorava come barista a Villasor, in provincia di Cagliari. E’ stato aggredito perchè, poco prima, aveva ripreso un ragazzo di diciotto anni, dallo stesso giovane: Nicholas Melis, accusato di omicidio preterintenzionale E’ successo giovedì scorso, il barista si era avvicinato al diciottenne e lo aveva rimproverato per i colpi assestati alla macchinetta distributrice di sigarette, che non aveva dato il resto per l’acquisto effettuato. Ma il giovane aveva reagito picchiando selvaggiamente il barista, per poi vantarsi anche su Facebook della sua bravata.
Tutta Villasor ricorda con profondo affetto Artan Meta e, probabilmente venerdì primo Febbraio si terrà una fiaccolata in ricordo di Artan, l’amico di tutti. I funerali si svolgeranno nella sua terra, l’Albania.