Graziano Mesina. Lo speciale recupero crediti tramite sequestro e le amicizie VIP
Continuano gli scoop su Mesina, l’ex primula rossa di Sardegna, il Re del Supramonte.
Dopo la libertà causa Grazia, Graziano Mesina si è dedicato a costruire, secondo gli inquirenti, una grossa rete criminale. Mesina a quanto pare era specializzato nel “recupero crediti”
Il recupero crediti messo in atto da Mesina e la sua banda però non era certo quello classico, ci sarebbero intercettazioni dove Mesina parlerebbe con i suoi uomini di sequestri ovvero . “Rapisci il figlio, è grande”
Poi pare ci sia anche un’altra intercettazione tra Mesina e Totoni Musina “Basta prendere il figlio, ha 13 anni, è grande”, poi ci sarebbero quelle tra Mesina e, pare Francesco Piras, Pedone.
Mesina però era comunque uno che contava.
Non solo particolari riscossioni di crediti, trame di sequestro e spaccio ma anche decine e decine di intervista pagate a suon di euro, oppure partecipazioni rimborsate a conferenze ma sopratutto tanto problem solving.
A quanto pare Mesina poi aveva amici di ogni genere dall’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga ad una serie infinita di Vip.
Anche Marina Berlusconi sarebbe amica di Mesina o per lo meno in uno di quelle intercettazioni allo studio delle forze dell’ordine è citata anche lei. chissà perchè! Si parlerebbe di soldi, per cifre assurde. Ci sarebbe stato un affare tra i due, si parlava di auto e non solo.
Secondo quanto svelato dall’Unione Sarda ci sarebbe persino una telefonata di Emilio Fede, il direttore del Tg4. Che chiamò Mesina (era l’aprile dello scorso anno) per dirgli che la figlia di un suo amico sardo che ha avuto problemi con la giustizia veniva maltrattata nell’ambiente di lavoro. Lo pregò di intervenire. E Mesina assicurò che sarebbe andato a Tempio Pausania a trovare la ragazza.
Secondo l’Unione Sarda poi ci sarebbero intercettazioni anche al leader dell’Udc sarda Giorgio Oppi, queste però non influenti, poi con l’ex brigatista Giuliano Deroma, col titolare della discoteca per Vip di Porto Cervo Gianni Principessa (che faceva da tramite per il “re del Bagaglino” Francesco Pingitore), con l’allenatore del Cagliari Massimiliano Allegri. Oltre che – ma questo lo si sapeva – con Gigi Riva.