L’arcipelago della Maddalena tra natura e storia
Se siete in Sardegna e desiderate un percorso particolare scegliete di visitare l’arcipelago della Maddalena.
Percorrete la Statale n.125, l’Orientale Sarda e da Olbia a Palau. La strada, a breve distanza dalla costa, vi regala uno splendido tipico paesaggio sardo: il verde smeraldo del mare e il verde intenso della vegetazione.
Tra sughere e colline trovate alcune derivazioni per compiere piacevolissime escursioni vedute stupende e paesaggi assai suggestivi con enormi massi tafonati tipici del paesaggio gallurese. In un pendio roccioso, con stupenda vista verso la piana, si trova Arzachena, al limite della Costa Smeralda, centro ricco di archeologia, ma soprattutto meta di turismo per la sua ampia conca che si apre, improvvisamente, su di un mare blu cobalto. Procedete accanto a questo mare meraviglioso e Palau vi appare fugacemente, quasi nascondendosi dietro le curve spontanea della natura.
Palau è una piccola baia e si estende su una spiaggetta balneare, molto ricercata. Non mancate di fermarvi in qualche piccolo ristorante sul mare per assaggiare la fregola, una specialità di piccola pastina del luogo, che certo incontrerà il vostro gusto, specie se accompagnata da salami e prosciutti dell’interno della zona.
Dal porticciolo, vista bellissima su La Maddalena, sull’isola di Caprera (l’isola di Garibaldi) e S. Stefano. Da qui, in quindici minuti con corse ad ogni ora su un traghetto automobili, raggiungete l’Arcipelago della Maddalena. Incantevole è lo spettacolo dello specchio di mare chiuso da una parte da alcune isole ed aperto sin all’estremo settentrionale della Sardegna. Bella la vista di La Maddalena. L’isola dalla forma quasi triangolare, con meravigliose insenature adatte all’attracco di imbarcazioni, è attraversata da una catena montuosa di granito e porfidi che risplendono sotto il sole cocente.
A La Maddalena, sul lungomare vicino al porto potete ammirare: la caratteristica «palazzata» di graziosi edifici dell’800, Santa Maria Maddalena in stile barocco, e l’incantevole Cala Gavetta, con i più antichi palazzi della città. Nel centro antico si conservano angoli interessanti da percorrere a piedi tra vicoli, scalinate e slarghi. Per quanto riguarda le spiagge, la motivazione principale che attira il turista, certo non avrete che l’imbarazzo della scelta. Splendide spiagge tutte raggiungibili dalla strada panoramica, che consente il giro completo dell’isola.
La Maddalena è centro balneare prediletto dai turisti di tutta Europa per le belle spiagge, le infrastrutture e specialmente per la pesca subacquea, qui troverete scuole di diving e tutto ciò che vi occorre se amate questo sport. Non perdete una puntata all’Isola di Caprera, dove vi attendono panorami paradisiaci e suggestivi momenti di storia nazionale. Qui l’eroe dei due mondi, Garibaldi soggiornò per 26 anni, allontanandosi solo per compiere le sue grandi imprese. L’isola è roccioso e tutta la sua costa è un susseguirsi di anfratti e piccole baie che vi regalano la vostra privacy.
Nel mare cristallino, con un pò di fortuna, potrete osservare ad occhio nudo piccoli pesci che guizzano nell’acqua trasparente. Visitate la casa di Garibaldi, mantenuta intatta nel tempo; godetevi l’ossigeno delle alte pinete che si specchiano sul mare e passeggiate immersi fuori dal tempo.
Non mancate di visitare Spargi, in assoluto questa isola presenta, sulla costa orientale, alcune spiagge il cui ambiente naturale, il colore della sabbia e la trasparenza delle acque non teme davvero nessun confronto. Di forma rotondeggiante, l’isola è molto vasta e di aspetto veramente scosceso e selvaggio, in particolare nell’entroterra, ricoperto a tratti da una fitta macchia mediterranea.
Bello. Nel ’90 sono stato in escursione da s. Teresa di gallura a Caprera. Stupendo bagno in un’acqua caldissima, nei pressi della roccia dell’orso; totalmente più freddo il mare prima di s. Teresa.