Porto Levante, Rovigo: incidente sul lavoro. Muore il marinaio Carlo Bernacconi
Ancora un morto sul lavoro. Questa volta accade al largo, in mare, in uno di rigassificatori italiani a morire è un marinaio che lavorava su un rimorchiatore al servizio di una nave metaniera, al largo del rigassificatore offshore a Porto Levante (Rovigo). L’uomo deceduto è Carlo Bernacconi, 46 anni, di Codevigo (Padova), è stato subito soccorso e trasportato a terra a Chioggia con un’imbarcazione veloce, ma è deceduto in ambulanza durante il trasporto all’ospedale.
Il rimorchiatore ‘San Giorgio’ stava spostando del materiale sulla nave metaniera danese ‘Maersk Qatar’, ferma in rada per le cattive condizioni meteo, che già nei giorni scorsi avevano bloccato l’attività del rigassificatore.
Proprio il forte vento che soffia al largo potrebbe aver influito sull’incidente, avvenuto durante lo spostamento del carico. Una gru stava sollevando una pesante cassa di acciaio quando questa ha investito – per cause in corso di accertamento – l’operaio 46enne. Le casse metalliche contenevano delle flange utilizzate dalle metaniere per il collegamento agli impianti del rigassificatore. Le cause dell’incidente sono al vaglio della Procura di Rovigo e dei militari della Guardia costiera di Chioggia. Insomma lavorare è sempre più un pericolo!