Ho appreso con viva soddisfazione la notizia del finanziamento per 2,7 milioni di euro, da parte della Regione Emilia Romagna, a totale copertura delle spese per lo studio di efficacia e sicurezza del trattamento messo a punto dal Prof. Paolo Zamboni per l’angioplastica venosa su pazienti affetti da sclerosi multipla. La ricerca scientifica costituisce da sempre il cuore e l’anima dell’Università. Consideriamo la ricerca come principale attività strategica e i risultati ottenuti in questo campo hanno dato e continuano a dare prestigio all’Ateneo, sia a livello nazionale che internazionale. Ricerca è vita, e fare ricerca vuol dire rispondere alle esigenze fondamentali della società, in tutti i suoi settori. Consente il progresso scientifico e crea le basi per il miglioramento della qualità della vita con ricadute importanti sul benessere e sulla salute delle persone. Malattie un tempo fatali oggi sono curabili; nuove conoscenze nel campo dell’Ambiente, dell’Ingegneria, della nostra Storia, non nascondono più segreti, non certo grazie al caso o alla fortuna, ma sono dovute all’appassionato lavoro di ricercatori che accanto all’attività formativa, indispensabile per formare giovani leve, si dedicano alla Ricerca. Ma la ricerca richiede un grande investimento di energie e risorse. Esprimo quindi grande soddisfazione per il finanziamento regionale che consentirà di portare avanti la sperimentazione di questa importante ricerca coordinata da Paolo Zamboni, docente di Chirurgia generale e direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi Malattie Vascolari dell’Ateneo estense, dove si è anche formato.
Pasquale Nappi Rettore, Ferrara, 10 febbraio 2012
Fonte: http://www.unife.it/comunicazione/news-folder/notizie/prof.-zamboni/?searchterm=None
