Italia India: la crisi dei Marò continuano le indagini indiane
India Italia è ancora crisi diplomatica, se da un lato la Procura di Roma iscrive nel registro degli indagati i due marò che avrebbero calcato il grilletto uccidendo i due pescatori indiani e nel contempo gli investigatori indiani hanno sequestrato diverse armi sul cargo italiano Enrica Lexie, ancorato fuori dal porto di Kochi, durante una perquisizione alla ricerca delle armi dei due soldati italiani in stato di fermo in India per la morte dei due pescatori. “Abbiamo confiscato molte armi, attendiamo la perizia balistica per capire quali hanno sparato”, ha detto una fonte della polizia al quotidiano indiano “The Hindu”.
La perquisizione del mercantile avviene alla presenza di dieci componenti della delegazione italiana, compresi due esperti di perizie balistiche, il maggiore Luca Flebus e il maggiore Paolo Fratini, arrivati da Roma questa mattina. Sulla nave, riferisce il quotidiano indiano, c’è anche il console generale italiano, Giampaolo Cuttillo.
Parlando alla stampa indiana, il sottosegretario agli Esteri De Mistura, inviato in India per seguire da vicino la vicenda, ha “ringraziato le autorità indiane per l’ospitalità… E gli avvocati indiani che lavorano per la difesa dei nostri militari” il maresciallo, Massimiliano Latorre e il sergente, Salvatore Girone, detenuti in India.