Italia

Violenze sessuali, minori e Facebook, altri casi. Arresti nel brindisino ma anche nel veronese

violenza sulle donneFacebook il noto social network in Italia diventa un pericolo per i ragazzi, la vittima anche in questo ennesimo caso è una ragazzina di soli 13 anni. Con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale, due ragazzi di 14 anni sono stati fermati dalla polizia di Cerignola (Foggia) e condotti in una comunità del brindisino. I due minorenni, assieme ad altri ragazzini non imputabili perché di età inferiore ai 14 anni, avrebbero sequestrato e abusato sessualmente di una quattordicenne.  Ancora arresti poi in Italia dove sono stati  arrestati dai carabinieri di Peschiera del Garda (Verona) i due  pregiudicati marocchini per violenza sessuale su una bambina di 13 anni. La minore, in compagnia della cugina di 11 anni, si stava recando in un supermercato, quando i due uomini, dopo averle inseguite a piedi le hanno bloccate. Dopo averle minacciate verbalmente, uno degli indagati le ha stretto con una mano il seno per quasi 1 minuto, ansimando e proferendo parole incomprensibili, mentre la cuginetta, dal terrore, ha perso i sensi, cadendo a terra. Sembra comunque che i due avessero già adescato la vittima su fb. La 13enne,  è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto ai passanti, mentre i due violentatori sono fuggiti. La ragazzina, dopo aver prestato soccorso alla cugina, ha tentato di rincorrere i due immigrati chiamando nel frattempo con il cellulare i carabinieri.


I militari dell’Arma hanno poi rintracciato i due marocchini, arrestandoli.  Una giornata di fitta violenza di genere. Sempre a Peschiera è stato arrestato anche un italiano, Tomas Baroni, 38 anni, sorpreso all’interno di un centro commerciale intento a masturbarsi in presenza di una ragazzina di 13 anni che stava andando in bagno. Gli addetti alla sicurezza del centro commerciale, hanno chiamato i carabinieri che hanno bloccato l’uomo mentre tentava di lasciare il supermercato.

Ancora violenza poi nel comasco dove , una ragazza di 20 anni è stata aggredita e violentata nella notte tra sabato e domenica a Cantù, nel Comasco, ma lo si è appreso solamente nelle ultime ore. All’aggressione, denunciata ai carabinieri, ha assistito una coetanea con la quale la giovane era uscita verso l’una di notte per andare a prendere le sigarette ad un distributore automatico. Secondo il racconto delle ragazze, poco dopo essersi allontanate dalla tabaccheria hanno notato un uomo che le ha seguite, prima a passo normale, poi ha accelerato e si è messo a correre, raggiungendo una delle due, che è stata bloccata e violentata. L’altra, nel frattempo, è riuscita a dare l’allarme, ma quando sono arrivati i carabinieri l’aggressore era già fuggito. La violenza si è consumata in una zona piuttosto isolata della cittadina brianzola. La giovane vittima dello stupro è stata trasferita in ospedale a Milano dove l’hanno raggiunta i familiari.


Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy