Il triangolo nel Sole non è quello degli Illuminati. Una spiegazione razionale
In questi giorni qualcuno ha profetizzato l’arrivo degli Ufo sulla Terra, mentre si trattava solo dei pianeti che sono molto più vicini.Poi, a metà settimana è panico, panico generale: il triangolo degli Illuminati è arrivato al Sole. Corre il tamtam nel web.Ma non è così , il triangolo che è stato osservato sulla Corona Solare altro non è che la distribuzione dell’emissione a raggi X del plasma della corona solare osservata dal telescopio del satellite GOES-15. A sciogliere il mistero è Mauro Masserotti dell’Istuto Nazionale di Astrofisica ha spiegato quell’apparzione, apparentemente misteriosa, triangolo sul Sole. «Le zone più chiare sono quelle corrispondenti ad alta emissività, associata alle regioni attive, dove i campi magnetici hanno configurazioni chiuse a forma di cappio che si riconnettono e danno origine ai brillamenti solari, cioè rilasci localizzati di enormi quantità di energia. Le zone più scure rappresentano regioni di bassa emissività, chiamate per questo buchi coronali, da cui si estendono nello spazio interplanetario linee di forza aperte del campo magnetico e flussi di vento solare veloce».
«Il contorno dei buchi coronali è modellato dalla configurazione dei campi magnetici delle regioni circostanti e può assumere forme molto complesse, come in questo caso. Tali forme sono assolutamente fisiologiche ed il fatto che ci appaiono »strane« deriva dall’interpretazione che ne fa il nostro cervello, il quale tende a riconoscere qualsiasi forma come una forma nota (ad esempio la sensazione di vedere gli occhi, il naso e la bocca sul disco della Luna piena). Ciò accade anche in questo caso, trattandosi di una forma estesa che ci sembra inusuale. è sufficiente però confrontare le immagini della corona solare riprese in altre bande dello spettro elettromagnetico per capire come non ci sia proprio nulla di anomalo sul Sole: è
piuttosto attivo, ma come gli capita da almeno 4 miliardi di anni. Ci stavamo preoccupando per il prolungato periodo di inattività ed ora ci preoccupiamo se ci sembra di vedere qualcosa di strano, ma il fatto è che ci solletica il catastrofismo”