Ora legale? Si ma con cautela
Tra pochi giorni sarà il momento dell’ora legale. La notte tra il 24 e il 25 marzo, infatti, sposteremo le lancette avanti di 1 ora. Ma qual è l’impatto di questo cambiamento sulla nostra salute? Irritabilità e stanchezza, cali di umore, mal di testa e addirittura perdita di appetito. Martin Young, professore associato all’Università dell’Alabama ci avvisa che il cambio dell’ora legale potrebbe aumentare addirittura il rischio di infarto del 10%. I picchi, secondo Young, si concentrano il lunedì, quando la maggior parte delle persone si alza presto per andare a lavoro. La domenica, invece, con i suoi tempi più lenti, sembra esercitare un effetto protettivo.
Il nostro cuore potrebbe risentire del cambio di orario a causa dell’accorciamento innaturale della notte e delle ore di riposo. Inoltre, lo spostamento delle lancette di 1 ora avanti interrompe bruscamente il ritmo circadiano del nostro corpo, influenzando in modo negativo la capacità di gestire lo stress. Come evitare queste controindicazioni? Per esempio andare a letto un ora prima per non perdere le consuete ore di sonno potrebbe essere un’ottima soluzione.