La Società Cagliari Calcio ha confermato di voler procedere fino alla fine del campionato alla disputa delle partite “casalinghe” nello stadio di Trieste e Acs – Associazione Consumatori Sardegna, Adoc Sardegna,Movimento Difesa del Cittadino, confermano la loro ferma intenzione di tutelare i diritti degli abbonati.
A distanza di giorni dalla decisione del trasferimento ci troviamo a non avere ancora alcuna notizia certa sul rimborso (quanto e quando) che verrà dato, dalla Cagliari Calcio, ad ogni abbonato che, per”causa forza maggiore non dovuta dalla propria volontà” , non potrà seguire più la propria squadra allo stadio Sant’Elia.
Sono circa un centinaio i tifosi (e non pseudotifosi come definiti sul sito Cagliarialcio.net) che si sono rivolti presso nel nostre sedi per avere informazioni su come partecipare alla Class Action che è in preparazione contro la Cagliari Calcio, persone pronte ad ottenere il giusto rimborso per non aver potuto godere dello spettacolo oltre a non aver visto rispettato un contratto commerciale.
Per i tifosi/abbonati che ancora non avessero dato la loro disponibilità alla costituzione di una Class Action possono farlo presentandosi in una delle sedi delle tre associazioni in testata muniti di fotocopia dell’abbonamento e del proprio documento d’identità.
Acs – Associazione Consumatori Sardegna, via Roma 72 – 09100 Cagliari – 328.7487574
Adoc Sardegna – Via mentana 41, 09134, tel 070521613,
Movimento Difesa del Cittadino – Cagliari -via G. Deledda 74 -3284324901