Licata: sequestrato il Paradise club. Fermati 14 membri di una banda dedica alla sfruttamento della prostituzione
tra le ragazze sfruttate delle 14
tra le accuse: induzione all’aborto
Agrigento, scoperto un grosso giro di prostituzione. I Carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno eseguito 14 fermi e il sequestro del locale ‘Paradise club’ di Licata.
Secondo gli inquirenti ci sarebbe una organizzazione che avrebbe gestito un giro di prostituzione e tra le donne sfruttate vi sarebbero delle minorenni, delle ragazze avrebbero persino abortito, tra i reati contestati dal Gip del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico, c’e’ anche l’illecita interruzione volontaria di gravidanza, tra gli altri capi d’accusa risultano anche sfruttamento della prostituzione anche minorile e pornografia minorile.
Sono finiti in carcere Giuseppe Grillo, di 55 anni, di Licata; Angelo Incorvaia, di 59, di Licata; Adriana Maria ‘Cristina’ Radulescu, di 27, originaria di Curtea de Arges (Romania); Marinica Lacramioara ‘Anna’ Pachitei, di 33 ann, di Buhusi (Romania); Petre Alexandru Roman, di 22, di Buhusi (Romania); Costica ‘Casval’ Martinescu, di 37, di Visani (Romania); Aurel ‘Luca’ Caruta, di 27, romeno; Salvatore Fiandaca, di 43, di Mazzarino (Caltanissetta).
Il Gip ha disposto gli arresti domiciliari per Angelo Zirafi, di 47 anni; Cristina Elena ‘Mirabella’ Radulescu, di 38, di Curtea de Arges (Romania); Carmelo Cani, di 24, di Agrigento; Calogero Disca, di 62, di Niscemi; Pietro Bonetta, di 44, di Campobello di Licata; e per Angelo Schembri, di 57, Licata, di 47.