Roberta Ragusa: il corpo nascosto nel pozzo della villa?
Roberta Ragusa, la si cerca ovunque, non corrispondono da oggi però pare ci sia qualcosa di nuovo. Forse un indizio, sono infatti iniziate, infatti, nel primo pomeriggio le ispezioni da parte dei sub dei carabinieri nel pozzo del giardino della casa del marito, Antonio Logli.
I subacquei nella giornata di giovedì hanno anche scandagliato i fondali del lago di Massaciuccoli ma non hanno trovato nulla di interessante, perlustrati anche altri corsi d’acqua della zona. In giornata i carabinieri del Tuscania hanno anche battuto a lungo la zona di Santallago sul Monte Serra, concentrandosi sulle aree più impervie. Mentre non sono cessate le ricerche sulle montagne intorno a Gello di San Giuliano Terme.
Ieri, come nei giorni precedenti, sono proseguite le battute di ricerca: in particolare e’ stato scandagliato il lago di Massaciuccoli, mentre i rocciatori del Tuscania si sono calati in grotte, cave e anfratti nelle zone del Monte Capanne e del Monte Serra. Le ricerche proseguiranno anche oggi e nei prossimi giorni. Gli inquirenti sono sempre piu’ convinti che Roberta Ragusa sia morta e si stanno impegnando per ritrovare almeno il cadavere. Sempre ieri e’ stata sentita nuovamente come persona informata sui fatti Sara Calzolaio, la 28enne ex baby sitter dei figli di Roberta Ragusa e da 7 anni amante di Antonio Logli. La donna, segretaria nell’autoscuola gestita da Roberta e dal marito, ha confermato i suoi rapporti con il marito della vittima e ha ribadito che a suo giudizio Roberta non era a conoscenza della relazione clandestina tra i due. Logli e la Calzolaio avevano due telefonini che usavano per comunicare solo tra loro e che l’uomo ha distrutto dopo la scomparsa della moglie.