Smettere di fumare equivale a non pagare più allo Stato tutta quella serie di tasse collegate al tabacco, soldi che a fine anno fanno davvero la differenza.Smettere di fumare significa volersi bene, smettere di fumare è pensare al futuro e alla salute, smettere di fumare è non avere più una stupida dipendenza, smettere di fumare è non puzzare più di tabacco. Tanti sono i metodi per smettere offerti sul mercato: dalle sigarette elettroniche ai cerotti alla nicotina fino ad arrivare a veri e propri centri antismoking sparsi un po’ su tutto il territorio nazionale. Tra le ultime scoperte, sembra che ad aiutare a smettere di fumare, oltre che una ferma volontà, vi sia anche il consumo di frutta e verdura. Secondo lo studio dei ricercatori della University of Buffalo coordinati da Gary Giovino e pubblicato sulla rivista Nicotine and Tobacco Research, le persone che mangiano molta frutta e verdura hanno maggiori probabilità di smettere di fumare. “Chi consuma più frutta e verdura rispetto agli altri ha infatti 3 volte più probabilità di smettere di fumare per almeno 1 mese”, spiega Gary Giovino e quella che si può definire una vera e propria “disintossicazione vegetale” funziona indipendentemente da sesso, età e istruzione. Tra i motivi di tale effetto probabilmente il fatto che frutta e verdura peggiorano il sapore del tabacco, che invece carne e caffè esaltano.
